Il problema: creare e gestire lezioni online
Dovendo adottare un approccio didattico basato sul Blended Learning o sulla Flipped Classroom, si pone immediatamente un problema: quale tra gli innumerevoli strumenti e applicazioni web che pullulano in rete è conveniente utilizzare? Non si tratta di una domanda da poco in quanto la scelta della applicazione condiziona pesantemente il percorso formativo e la sua gestione. Il solo modo per dare una risposta a questa domanda è mettere alla prova le varie applicazioni per creare e gestire lezioni.
Lo scorso anno ho utilizzato Edynco realizzando con esso una unità didattica di storia: Restaurazione e moti del '20 e del '30. Quest'anno scolastico ho deciso di sperimentare l'uso di Blandspace e di Fidenia e ho cominciato con il primo.
Lo scorso anno ho utilizzato Edynco realizzando con esso una unità didattica di storia: Restaurazione e moti del '20 e del '30. Quest'anno scolastico ho deciso di sperimentare l'uso di Blandspace e di Fidenia e ho cominciato con il primo.
La filosofia di Blaise Pascal su Blendspace
Il progetto prevedeva la realizzazione di una unità di filosofia dedicata al pensiero di Pascal al fine di verificare la validità di Blendspace nel:
# creare e gestire moduli didattici
# coordinare e supportare online l'attività di apprendimento degli studenti
# avviare e gestire discussioni con gli studenti si ciascun modulo
# monitorare il comportamento online degli studenti
Questo il corso su Pascal pubblicato su Blendspace: La filosofia di Blaise Pascal
La realizzazione del Corso
Per arrivare a questo risultato è necessario molto lavoro in quanto occorre trovare le risorse adatte alle proprie esigenze e realizzare le lezioni video su Pascal. In questo caso il corso è formato da 15 elementi, 10 dei quali sono stati realizzati da me, 1 da uno studente e 4 sono stati da me reperiti in rete. In particolare risulta decisiva, perché si abbia un risultato positivo sul piano dell'apprendimento la realizzazione di video lezioni in cui venga spiegata la filosofia dell'autore in modo puntuale e analitico e perché tali videolezioni siano efficaci e utilizzino le potenzialità della comunicazione digitale, quali la multimedialità, la grafica, ecc., è importante che tali lezioni non si riducano, come spesso accade, a una semplice registrazione della voce del docente che parla di un certo argomento o di un certo autore.
La preparazione delle Video Lezioni
Ho quindi dovuto:
1.realizzare i materiali da utilizzare per la registrazione delle video lezioni , in questo caso:
# 2 mappe concettuali create con Cmap: Pascal e l'Apologia del cristianesimo, Pascal e la ragionevolezza del cristianesimo;
# 2 presentazioni create con word: presentazione filosofia di Pascal, Pascal: teologia e morale;
A questo punto, utilizzando Screencast-o-matic, ho realizzato 5 video lezioni, della durata media di 19:00 minuti, per un totale di 95 minuti di lezione. Questa la playlist delle video lezioni su Pascal pubblicate sul mo canale Youtube:
La prima conclusioneè quindi che, se si vogliono fare le cose per benino, occorre una enorme quantità di lavoro, è necessario saper utilizzare varie applicazioni (Cmap, Word, Screencast-o-matic,) e gestire vari social media (YouTube, Blendspace). Personalmente, compresi i tempi per la ricerca di risorse e per leggermi Pascal su vari testi e manuali, mi ci sono volute 17 ore per realizzare il tutto.
Pronti e via con Blended Pascal
L'esperimento è cominciato con una lezione frontale tradizionale in cui ho presentato la figura e la problematica di Pascal agli studenti (1 ora) e una attività in aula di informatica per mostrare il funzionamento di Blendspace (1 ora).
A questo punto gli studenti hanno cominciato l'attività di apprendimento online servendosi di Blendspace. Hanno inviato 9 commenti cui ho risposto, 46 i likes e 1 dislakes. Molte domande e richieste di chiarimento mi sono state inviate tramite il gruppo whatsapp della classe o tramite il forum di classe.
Al termine del tempo programmato (2 settimane), siamo partiti con le verifiche, nell'ordine:
# 4 studenti interrogati oralmente
# un questionario sulla filosofia di Pascal con domande e risposta aperta
# un questionario sui testi di Pascal.
Al termine ho anche pensato fosse utile predisporre e somministrare agli studenti un questionario di gradimento anonimo sull'uso di Blendspace, sulle sue criticità e sui sui aspetti positivi:
# link al questionario: Questionario gradimento Blendspace
# qui invece le risposte degli studenti: Risposte questionario di gradimento
Dalle risposte finora inviate (13 su 22) emerge che:
# per 8 studenti usare blendspace è stato meglio o molto meglio rispetto al tradizionale sistema di spiegazione in aula
# 3 studenti non hanno manifestato preferenze per l'uno o l'altro sistema
# 2 si sono trovati peggio
# tutti, tranne 1, hanno manifestato il proprio favore ad utilizzare ancora l'apprendimento online con Blendspace o altre applicazioni simili.
Vantaggi e svantaggi di Blendspace rilevati dagli studenti
Nella loro valutazione gli studenti hanno indicato come aspetti positivi dell'apprendimento online:
# la possibilità di studiare secondo i propri tempi e ritmi e quando vogliono e dove vogliono,
# la possibilità di approfondire maggiormente gli argomenti
# la maggiore praticità e comodità.
Si tratta di aspetti che confermano quanto la letteratura sull'argomento ha già evidenziato.
Tra i limiti rilevati con maggiore frequenza dagli studenti:
# più complicato dialogare tra loro e con il docente
# assenza della discussione in aula.
dal punto di vista del docente
Per quanto riguarda i limiti e i vantaggi di Blendspace, gli studenti hanno rilevato:
# la notevole semplicità di utilizzo di Blendspace
# l'efficace organizzazione delle risorse e dei materiali che consente di ottenere.
Tra i principali difetti di Blendspace indicati dagli studenti:
# mancanza di ulteriori funzionalità
# inadeguatezza degli strumenti di comunicazione
Vantaggi e svantaggi di Blendspace rilevati da me
Per quanto mi riguardo ho trovato rapido apprendere l'uso di Blendpsace che non presenta particolari difficoltà, come talvolta capita con queste applicazioni, per esempio nella creazione e gestione delle classi e nella assegnazione alle classi di compiti e /o lezioni. Inoltre realizzare un corso è molto semplice e la possibilità di inserire istruzioni dettagliate per ogni elemento del corso risulta estremamente utile e non comporta alcuna difficoltà.
Gli strumenti di comunicazione sono costituiti, per ciascun elemento del corso, da una chat testuale che risulta molto inefficace, lenta e complicata da utilizzare. Sarebbe bello disporre di una chat testuale migliore, di una chat room e, magari, di una chat vocale.
Si tratta di un grave limite in quanto se non si dispone di un ambiente comunicativamente ricco e dotato di strumenti che consentano di sfruttare in pieno le possibilità offerte dal web di comunicare in modalità sincrona e/o asincrona, si rischia di riprodurre online pregi e difetti della lezione frontale tradizionale. Quindi queste applicazioni dovrebbero avere particolare cura nell'offrire strumenti che potenzino le possibilità di interazione dialogica degli studenti tra loro e con il docente.
Una grave peccaè la mancanza di strumenti di monitoraggio, o meglio, la temporanea sospensione del monitoraggio (visualizzazioni) della lezione. Si possono vedere i likes e disliki,le risposte ai quizzes, le richieste d'aiuto e i commenti, tutte cose molto utili, ma non posso avere le informazioni più importanti:
1. Quali elementi del corso sono stati consultati / visionati dagli studenti?
2. Ogni studente ha visualizzato tutti gli elementi che erano stati contrassegnati come obbligatori?
Nel sito di Blendspace, qualora si voglia accedere a questi dati, si viene informati del fatto che questa funzionalità è stata momentaneamente sospesa per essere perfezionata, ma la sospensione temporanea dura ormai da qualche mese.
Basandomi sulla verifica sommativa relativa alla conoscenza della filosofia di Pascal, devo concludere che Blendspace ha funzionato egregiamente dato che gli studenti hanno ottenuto la loro migliore performance in quest'anno scolastico:
# media = 8,1
# deviazione standard = 1,3
Il tempo liberato
Il vantaggio maggioreè stato quello di disporre di ore di attività in presenza che abbiamo dedicato alla discussione, all'apprendimento di applicazioni utili per la didattica e alla conduzione di lezioni frontali di storia, condotte dagli studenti con materiali preparati da loro (presentazioni, mappe concettuali, ecc.) e visibili a questo link: Lavori di storia presentati dagli studenti.