Socrate scopritore del concetto
In un famoso passo della sua Metafisica così scrive Aristotele:
"D'altra parte, Socrate si occupava di questioni etiche, e non della natura nella sua totalità, ma nell'ambito di quelle ricercava l'universale, avendo per primo fissato la sua attenzione sulle definizioni. (...) Socrate si occupò delle virtù e per primo cercò di dare di esse definizioni universali. Fra i filosofi naturalisti solamente Democrito toccò questo punto, e in scarsa misura, e diede in certo qual modo, una definizione del caldo e del freddo. (...) In effetti due sono le scoperte che si possono a giusta ragione attribuire a Socrate: i ragionamenti induttivi e la definizione universale: scoperte, queste, che costituiscono la base della scienza. (Aristotele, Metafisica, A,6; M,4,178b 17-31, trad. di G. Reale)
La definizione del "Santo" Platone, Eutifrone
In un famoso passo della sua Metafisica così scrive Aristotele:
"D'altra parte, Socrate si occupava di questioni etiche, e non della natura nella sua totalità, ma nell'ambito di quelle ricercava l'universale, avendo per primo fissato la sua attenzione sulle definizioni. (...) Socrate si occupò delle virtù e per primo cercò di dare di esse definizioni universali. Fra i filosofi naturalisti solamente Democrito toccò questo punto, e in scarsa misura, e diede in certo qual modo, una definizione del caldo e del freddo. (...) In effetti due sono le scoperte che si possono a giusta ragione attribuire a Socrate: i ragionamenti induttivi e la definizione universale: scoperte, queste, che costituiscono la base della scienza. (Aristotele, Metafisica, A,6; M,4,178b 17-31, trad. di G. Reale)
Johann Friedrich Greuter, Socrate con i suoi studenti, XVII sec. |
La definizione del "Santo" Platone, Eutifrone
Socrate – Ora vedi di dirmi piú chiaro [d] quello che ti domandai poco fa; perché con quella tua prima risposta, amico mio, non mi hai istruito abbastanza. Io ti domandavo che cosa è il santo, e tu mi hai detto solamente che è santo ciò che stai facendo tu ora, accusando d’omicidio tuo padre.
Eutifrone– E dicevo la verità, o Socrate.
Socrate– Può darsi: ma certo, o Eutifrone, molte altre azioni ancora tu dici che sono sante.
Eutifrone– Molte altre, senza dubbio.
Socrate– Ebbene, tu ricordi che non di questo io ti pregavo, di indicarmi una o due delle molte azioni che diciamo sante; bensì di farmi capire che cosa è in se stessa quella tale idea del santo per cui tutte le azioni sante sono sante. Dicevi, mi pare, che per un’idea unica le azioni [e] non sante non sono sante, e le sante sono sante; o non ti ricordi?
Eutifrone– Sí, mi ricordo.
Socrate– E allora insegnami bene questa idea in sé quale è; affinché io, avendola sempre davanti agli occhi e servendomene come di modello, quell'azione che le assomigli, di quante o tu o altri possiate compiere, questa io dica che è santa; quella che non le assomigli, dica che non è.
Schema della definizione di "Santo"dal dialogo di Platone, Eutifrone
Schema della definizione di "Santo"dal dialogo di Platone, Eutifrone
Che cos'è il concetto?
Concetto è una parola che deriva dal latino cum - capio che significa prendere insieme, infatti un concetto è una entità astratta che sintetizza un numero molteplice di cose (raccoglie o comprende in se tante cose). per esempio il concetto di "uomo" comprende tutti gli uomini, ma che cosa sarà questo concetto di uomo? Possiamo dire che è quell'insieme di proprietà o caratteristiche che fanno di un qualcosa un uomo, cioè se qualcosa possiede quelle caratteristiche, allora quella cosa è un uomo.
Osservate questa immagine dopo averla ingrandita e provate a rispondere alla seguente domanda: cos'è una sedia?
Tutte le sedie che vedete sono diverse tra loro, neanche una è uguale all'altra, eppure le chiamiamo tutte "sedie", cioè applichiamo a loro la stessa etichetta, la parola sedia, ma qual'è il concetto di sedia? Quale o quali tra le tante caratteristiche che vedete in queste sedie rappresenta il concetto di sedia?
Io posso fornire la definizione di sedia e riconoscere una certa cosa come "sedia", solo se possiedo il concetto di sedia, cioè solo se conosco quale o quali proprietà (caratteristiche) una cosa deve possedere perché sia una sedia.
Secondo Socrate per poter definire una cosa (sedia, uomo, giallo, bene, giusto, bello, ecc.) devo conoscere il concetto di quella cosa, il metodo per scoprire il concetto è l'induzione.
L'induzione è un procedimento che consiste nell'esaminare tutte le cose di un certo tipo (per esempio tutte le sedie dell'immagine), confrontandole tra loro, per scoprire quali sono le caratteristiche che hanno in comune e che costituiscono il concetto di sedia, fino a trovare quelle caratteristiche che identificano una sedia come tale.
Per esempio essere di legno non è una caratteristica che definisca una sedia, dato che esistono sedie di metallo; potercisi sedere sopra è invece una caratteristica che una sedia deve avere (non chiameremo sedia un qualcosa su cui è impossibile sedersi), ma il potercisi sedere sopra non è una caratteristica sufficiente a definire qualcosa come sedia (posso sedermi anche sopra un gradino o un letto). Come vedete la cosa non è tanto semplice e richiede che ci sia un dialogo teso a trovare un accordo su cosa sia una certa cosa, specie quando si ha a che fare non con cose concrete come le sedie (e non è semplice definire cosa sia una sedia come vi sarete accorti), ma con cose astratte come l'amore, il bene, l'amicizia, ecc. ecc.