Quantcast
Channel: AulaBlog

Video tutorial su Coggle: applicazione online per creare mappe mentali

$
0
0

Un videotutorial in italiano su Coggle, strumento online freemium per la creazione di mappe mentali, realizzato da Enzo AndreottiCoggle è un'ottima applicazione, molto semplice da utilizzare, che consente di realizzare mappe versatili e graficamente gradevoli.
La versione free presenta tutti gli strumenti necessari per creare mappe mentali ipermediali, se si vogliono avere tutte le funzionalità occorre pagare $ 5/mese. 

Scheda Video
Autore: Enzo Andreotti
Titolo: Corso completo in 12 minuti
Data Pubblicazione: 18/09/2016
Durata: 12:33

Link diretto al video tutorial: Coggle - Corso completo in 12 minuti


Il Video tutorial
Il video tutorial risulta completo e chiaro. Sono spiegate tutte le caratteristiche e funzionalità dell'applicazione e tutte le operazioni che possiamo compiere:
  • formattazione: grassetto, corsivo 
  • inserimento immagini inserimento video e link 
  • riorganizzazione automatica dei rami
  • disponibilità di 1600 icone
  • caselle di testo non connesse
  • parole chiave e linee di collegamento 
  • colorazione menù contestuali: undo e redo, zoom, incollare, 
  • spostamento nodi, copiare nodi e sottonodi, cancellazione, creazione collegamenti trasversali, 
  • discussioni - chat 
  • cronologia
  • condivisione
  • collaborazione
  • incorporamento
  • scaricamento PDF o PNG o PDF


Linoit: creare bacheche online, un'alternativa a Padlet

$
0
0

Cos'è Linoit
Linoit è un'applicazione web freemium che si può utilizzare da PC o smartphone e tablet per mezzo di app per sistemi iOS e Android. Con Linoit possiamo realizzare Bacheche - Canvas interattive in cui inserire risorse di varie tipologie e formati come note, immagini, video, appunti, link, testo, etc. per poterle facilmente condividere con le classi o altri insegnanti.

Funzionalità e caratteristiche
Linoit è estremamente semplice da utilizzare, la sola abiltià di cui occorre disporre è quelal di saper utilizzare un web browser.  Linoit è, infatti, solo uno spazio online da riempire, quindi l'unica operazione che p necessario compiere è quella di inserire in questo spazio gli elementi che ci interessano: immagini, video, documenti in allegato, testi,. per farlo dobbiamo solo trascinare l'icona che rappresenta uno di questi elementi dal menù in alto a sinistra e posizionarla dove vogliamo.
Altre caratteristiche di Linoit sono:
  • possibilità di accesso da in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo
  • possibilità di segnalare date o fissare deadline
  • libertà di personalizzare il layout e condividere contenuti con chiunque
  • creazione di gruppi e condivisione di idee
  • creazione collaborativa delle bacheche
  • condivisione di file 
  • utilizzo da dispositivi mobili
Tipologie di account: Free e Premium
per le sue caratteristiche Linoit può essere preso in considerazione come alternativa a Padlet che è recentemente divenuto a pagamento e consente la realizzazione di solo tre bacheche. Per consentire di valutare e comparare Linoit e Padlet, descrivo brevemente le caratteristiche della versione free di linoit:
  • file allegati fino a un massimo di 10MB per singola nota, nella versione premium fino a 100MB;
  • spazio massimo di archiviazione 50MB//mese, fino a 1GB/mese nella versione Premium
  • numero massimo di file allegati da altri che possiamo scaricare: 10/mese (Premium nessun limite);
  • possiamo cercare note nelle nostre bacheche limitatamente a quelle pubblicate gli ultimi 7 giorni (Premium nessun limite);
  • possiamo ripristinare note cancellate solo se relative agli ultimi 7 giorni (Premium nessun limite);
Molte di queste caratteristiche si possono facilmente aggirare, per esempio, anziché allegare file possiamo caricare il file su Dropbox o Google Drive o servizi simili e poi postare su Linoit il link.
Per avere una visione copleta delle diverse caratteristiche dell'account free e di quello Premium si può visitare questa pagina: Lino Premium. Il costo della versione Premium è di $ 29,99/anno, quindi circa 25 euro all'anno.

Come utilizzarlo nella didattica
Linoit è uno strumento molto versatile e si presta ad una considerevole quantità di utilizzi possibili in ambito didattico: 
  • piano di lezione, 
  • archivio di risorse, 
  • brainstorming, 
  • attività collaborative, 
  • condivisione di contenuti, 
  • documentazione attività, 
  • ideazione e progettazione, 
  • debriefing
  • brainstorming
  • ricerca collaborativa
  • ed altri ancora
Gli strumenti messi a disposizione rendono questa bacheca estremamente versatile e divertente da utilizzare. Adatta a docenti e studente delle scuole di ogni ordine e grado.

Video tutorial di Astrid Hulsebosch
Il video tutorial illustra sinteticamente le varie funzionalità di questa applicazione e consente a chiunque di farsi un'idea delle sue potenzialità didattiche. Interessanti alcune delle caratteristiche illustrate ad Astrid Hulseboch, come quella che permette di rendere invisibili alcune parti della bacheca o di settare per ogni post le opzioni di condivisione.
Link diretto al video tutorial: Video tutorial Linoit.



Scheda Video
Autore: Astrid Hulsebosch
Titolo: Lino o Linoit
Data Pubblicazione: 17/04/2017
Durata: 4:38

Vide tutorial di Andrea Maiello
Realizzato con la consueta chiarezza e sinteticità, il video tutorial di Andrea Maiello mostra le caratteristiche generali di Linoit inteso come ambiente per organizzare file, contenuti multimediali, risorse, etc. Viene anche illustrato come personalizzare determinati elementi con la grafica e le dimensioni e la possibilità di lavorare cooperativamente.
Link diretto: video tutorial Linoit.


Scheda Video
Autore: Andrea Maiello
Titolo: LinoIt
Data Pubblicazione: 14/08/2017
Durata: 3:16

Giornata della memoria: risorse didattiche per una commemorazione non retorica

$
0
0


Si grida senza fine
Nel corso della storia rispetto reciproco, diritti, uguaglianza, pluralismo, giustizia, libertà individuali e altre simili virtù sono rarità e non costituiscono una condizione fisiologica delle società umane, sono piuttosto eccezioni. Il docufilm di Alain Resnais, Notte e nebbia, forse una delle più accorate e tremende denunce della Shoah, si conclude con le seguenti parole pronunciate della voce narrante mentre la macchina da presa inquadra le rovine di Auschwitz
"Nel momento in cui vi parlo, l’acqua degli stagni nel cuore di gennaio è fredda e opaca come la nostra cattiva memoria. Fingiamo di credere che tutto ciò è di un solo tempo e di un solo Paese e non pensiamo a guardarci attorno e non sentiamo che si grida senza fine”
Purtroppo non ho trovato una versione in italiano o sottotitolata in italiano di Nuit et brouillard, solo questa versione sottotitolata in spagnolo.

Cortometraje documental: Noche y niebla (1955, Alain Resnais) VOSE from Neuromante on Vimeo.

"Non c'è pericolo che il fascismo ritorni"
"Non c'è pericolo che il fascismo ritorni", questa la frase che che si sente ripetere dalla maggioranza di politici e intellettuali, storici e giornalisti, eppure i segni premonitori non mancano, gli stessi di sempre.
Per questo occorre mantenere la memoria, perché non è la storia ad essere una "cattiva maestra", ma sono gli uomini ad essere cattivi scolari: Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla.

Proposte didattiche per una lezione non retorica
Per questo motivo suggerisco la visione del film di Alain Resnais e la consultazione di un articolo pubblicato sul sito di De Agostini Scuola: Il giorno della memoria: proposte per una lezione non retorica in cui si possono trovare "spunti didattici, consigli di letture e attività per affrontare e discutere in classe alcuni aspetti della Shoah". Si tratta di una raccolta di libri, romanzi, mappe, materiali didattici interattivi, appunti, schede, brani, fonti, etc. Interessanti le mappe come la mappa interattiva di Auschwitz e del campo di Birkenau.

Il portale della Rai
La Rai ha dedicato all'evento un portale che si chiama Il Giorno della memoria e in cui si può trovare materiale audiovisivo tratto dagli archivi Rai. Interviste, documentari, testimonianze, programmi radiofonici e televisivi con una attenzione particolare all'esigenza di raccontare questo tragico evento ai ragazzi.

Roberto Sconocchini
Nel suo blog Roberto Sconocchini ha pubblicato un post "Giornata della memoria 2020: materiali didattici", in cui propone una racconta di link a risorse e siti didattici dedicati al giorno della memoria e relativi a classi di ogni ordine e grado. Spesso si tratta di lavori estremamente interessanti e coinvolgenti realizzati da gruppi di studenti e studentesse. 

Focus Junior: Capire cosa sono stati la Shoah e l'olocausto
Su  Focus Junior è stato pubblicato un post dal titolo 27 Gennaio, Giornata della memoria: capire cosa sono stati la Shoah e l'Olocausto, in cui si cerca di chiarire il perché della Giornata della memoria e che cosa sia un genocidio. A questo scopo vengono segnalati libri, film e racconti che possano offrire non solo una conoscenza dell'evento ma anche una sua percezione sul piano umano.

La Giornata della memoria e la didattica
Concludo con la segnalazione di un articolo di Maila Pentucci pubblicato su novecento.org nel "lontano" 2013 e intitolato Giornata della memoria: il senso e l'uso didattico, in cui si affronta la questione della Shoah e del suo ricordo dal punto di vista didattico in cui si sottolinea come la "frenesia del dover fare" spesso oscura il problema del "come fare". In altri termini si cerca di fornire suggerimenti sulle modalità con cui scuole e docenti possono inserire nel curriculum scolastico questa giornata.
Tra i vari spunti segnalo i seguenti:

  • La necessità di far comprendere come la Shoah non sia un evento di un altro luogo e di un altro tempo;
  • evidenziare la "lunga durata" della persecuzione nei confronti degli ebrei;
  • non ignorare altre "vittime" della persecuzione nazi-fascista (ebrei, sinti e rom, omosessuali, testimoni di Geova, etc.);
  • le responsabilità dell'Italia e del fascismo.


Zettel - Rai Cultura: trasmissione dedicata alla storia della filosofia

$
0
0


Zettel presenta Il caffè filosofico” è una trasmissione che è stata realizzata dai RAI Cultura in collaborazione con "Digitaleplay"nel 2015/16 ed è dedicata alla storia della filosofia e articolata in una serie di puntate andate in onda su Rai Scuola il sabato alle 21.00 e in replica la domenica alle 10.00.
In ogni puntata un filosofo italiano presenta un autore che ha avuto un ruolo significativo nella storia della cultura occidentale e che ha trattato tematiche e problemi chiave della storia della filosofia.

Le puntate
La prima serie del programma è quella del 2015/16, sono andate in onda 32 puntate che possono essere viste alla pagina che trovate linkata precedentemente. Ogni puntata ha la durata di circa 1:20:00 e viene offerta una panoramica completa della vita, delle opere, della ricerca dell'autore affrontato.

I filosofi e autori italiani che "spiegano" temi e autori della tradizione filosofica sono:
Sebastiano Maffettone, Ugo Volli, Giacomo Marramao, Remo Bodei, Umberto Galimberti, Massimo Cacciari, Piergiorgio Odifreddi, Giulio Giorello, Umberto Curi, Paolo Rossi, etc.

Gli autori che vengono trattai appartengono a tutti i periodi della storia della filosofia: presocratici, Socrate, Platone, Agostino, Nietzsche, Kant, Heidegger, Russell, Freud, Derrida, Foucault, Popper, Spinoza, etc.

Si tratta di un supporto validissimo all'attività didattica e all'insegnamento e apprendimento della storia della filosofia e consente a docenti e studenti di realizzare percorsi di apprendimento in modalità blended, senza il supporto del manuale.

Tutte le 4 stagioni di Zettel 
Chi volesse accedere alle 4 stagioni di Zettel può farlo dal sito del programma che si trova a questo indirizzo: Zettel.

Luca Raina e Cristina Angela Carisdeo presentano Cmap Tools: creazione di mappe concettuali

$
0
0
CmapToolsè uno strumento per realizzare mappe concettuali ipertestuali e multimediali che presenta una versione software scaricabile e installabile sul PC (cmaptools) e una versione cloud (Cmap Cloud) con funzionalità ridotto che è utilizzabile via web tramite un browser.
CmapTools è un progetto open source realizzato dall'IHMC (Insitute for Human & Machine Cognition) a partire dagli studi di Joseph Novak sull'uso di strumenti grafici per rappresentare la conoscenza e realizzare un apprendimento significativo (Ausubel). 

Il video tutorial
In questo video tutorial Luca Raina e Cristina Angela Carisdeo presentano CmapTools mostrando le operazioni che permettono di realizzare una mappa e impostarne alcune delle caratteristiche (creazione e formattazione nodi, inserimento testo, collegamento tra i nodi, esportazione e stampa della mappa).
Non vengono spiegate le operazioni per inserire link, immagini e altro materiale multimediali e per pubblicare la mappa online.
Si tratta di una guida introduttiva a quello che è, a mio giudizio, il miglior software per realizzare mappe concettuali e mappe cognitive e di apprendimento che esista in circolazione.
Link diretto al video tutorial: CMAPTOOLS (Mappe concettuali) 


Scheda Video
AutoreLuca Raina e Cristina Angela Carisdeo 
Titolo: App per prof #75 CMAPTOOLS (Mappe concettuali)
Data Pubblicazione: 11/12/2017
Durata: 4:30

Andrea Maiello Spiega Timegraphics, applicazione web per creare linee del tempo

$
0
0

Un video tutorial breve ma completo realizzato da Andrea Maiello che presenta Timegraphics, applicazione web freemium divertente e facile da utilizzare con cui è possibile creare rappresentazioni grafiche di eventi, processi, storie. 
Il video tutorial è privo di commento vocale e può essere seguito facilmente osservando le procedure e leggendo le didascalie in italiano.

Cos'è Timegraphics?
Si tratta di un'applicazione per generare linee del tempo graficamente molto curate e efficaci. Possiamo inserire molti elementi dal web ed è disponibile una versione in italiano. 
La versione free non consente di:
  • inserire link;
  • pubblicare il documento come privato;
  • allegare files;
  • eliminare la pubblicità;
  • duplicare la timeline;
  • sfondo trasparente;
  • personalizzare il formato della data;
  • etc.
La versione Premium ha un costo di $ 95/anno.

Funzionalità e caratteristiche
La tecnica di lavoro è interamente basata sul drag and drop e ciò rende piuttosto semplice l'uso di questo strumento.

1. Interessanti le funzionalità che sono piuttosto avanzate:
possibilità di inserire per ogni evento della linea:
- mappe (google maps)
- immagini
- titolo e testo di commento
- video

2. Per ogni evento si hanno diverse possibilità di personalizzazione:
- Design
- colore sfondo (web o hard disk)
- colore testo
- posizione (sopra o sotto la linea)

3. Navigazione mappa:
- navigazione con mouse o tasti
- zooming
- sottofondo musicale
- sfondo

4.è inoltre possibile:
- inserire dati percentuali e statistiche
- importare contenuti da google drive
- raggruppare più eventi
- creare etichette per indicare periodi storici omogenei

Al termine sarà possibile configurare le opzioni di condivisione (pubblico e privato) e salvare la mappa assegnandole un titolo e una descrizione e condividendola tramite link o codice di incorporamento. È anche possibile scaricare il lavoro come immagine (PNG)

Il Video tutorial
Questo il link diretto al video tutorial di Andrea Maiello: Timegraphics.



Scheda Video
Autore: Andrea Maiello
Titolo: Timegraphics
Data Pubblicazione: 7/1/2018
Durata: 4:22

Franco Mattarella: Dall'identità personale all'identità digitale: la profilazione dei cittadini

$
0
0

Cittadini del Nuovo Mondo
Viviamo una vita ubiqua, che appare distribuita in uno spazio - tempo ibrido, formato dall'intersezione tra reale e virtuale, una realtà nuova, di cui stiamo sperimentando criticità e opportunità e che presenta nuove trappole, nuovi problemi, un nuovo paesaggio in cui abitare. 
Come si pongono i classici problemi relativi a libertà, responsabilità, potere, controllo, in questo Nuovo Mondo ancora più altro rispetto a quello scoperto da Colombo e in cui ci siamo trovati senza doverlo cercare?

Identità e Cittadinanza Digitali
Un utilissimo contributo per cominciare a inquadrare questi problemi dal punto di visto dei "cittadini" del nuovo mondo è quello offerto da Franco Mattarella e da pensierocritico.eu, un punto di riferimento essenziale per chiunque abbia a cuore il pensiero e voglia armarsi di: concetti, metodi e strumenti per difendersi dalla manipolazione mediatica. Si tratta di una raccolta di risorse e contributi sul tema dell'Identità Digitale intitolato: Dall'identità personale all'identità digitale: la profilazione dei cittadini.



Il Punto Chiave
Quale controllo abbiamo della nostra identità digitale? Questa la questione fondamentale affrontata attraverso un percorso ricco di contributi e stimoli e che si snoda dalla questione di cosa sia mai l'identità digitale, al tema dei Big Data e della profilazione della nostra identità digitale.

La Prima Questione
Definizione e confronto tra: identità personale, identità digitale e profilo digitale con il contributi di: Giorgio Pino, Roger Clarke, Giorgio Resta, Arnold Roosendaal.
Ciascuna di queste nostre identità, diverse ma strettamente connesse, viene poi esaminata singolarmente e da differenti punti di vista (sociologico, filosofico, letterario, psicologico, etc.), in un percorso che ci porta da Pirandello (persona e personaggio, le maschere) a Peirce, dai social media all'NSA, fino alla profilazione commerciale e ai nostri profili da consumatori (demografico, psicografico e comportamentale), in un intreccio complesso e intricato di rimandi e manipolazioni in cui l'io si perde.

Mio Giudizio
Una fonte interessante da cui partire per affrontare in modo non retorico e pedissequo il tema della della cittadinanza digitale e delle competenze di cittadinanza, cercando di tenersi quanto più possibile lontani dal dibattito religioso sul web e la cultura digitale che anima apocalittici e integrati.

Luca Raina spiega "Timeline", applicazione free essenziale per creare linee del tempo da ReadWriteThink

$
0
0


Timelineè una web app free proposta da readwritethink. In questo video tutorial Luca Raina spiega come utilizzarla. 
Timeline è uno strumento molto semplice e immediato che permette di creare tre diverse tipologie di linee del tempo, stamparle o salvarle informato PDF, o salvare il file per poterlo poi aprire in un secondo momento in modo da visualizzarlo o modificarlo. Non richiede registrazione.

Fuinzionalità
Tre tipologie di Timeline:
  • data, 
  • tempo 
  • eventi. 
Possibilità di fornire un titolo all'elemento della timeline, una descrizione breve e una più lunga. È anche possibile aggiungere un'immagine per ogni evento.
I processi o eventi sono rappresentati graficamente disposti lungo una linea orizzontale e possono essere trascinati per una migliore visualizzazione.

Il video tutorial
Il video tutorial è estremamente chiaro e sintetico e offre una panoramica di questo servizio. Questo il link diretto: App per Prof Timeline.


Scheda Video
Autore: Luca Raina
Titolo: App per prof #77 TIMELINE (Linee del tempo)
Data Pubblicazione: 25/12/2017
Durata: 4:06


iFake: generatore di falsi messaggi

$
0
0


iFakeè un'applicazione web free, accessibile e utilizzabile anche da dispositivo mobile, che consente di creare falsi messaggi e discussioni nello stile degli attuali sistemi di messaggistica. 
Divertente e semplice da utilizzare, permette anche la configurazione di dettagli quali la durata della batteria, la sveglia, la data, etc.
Può essere impiegata per forme di narrazione e simulazione quali finte interviste, dialoghi impossibili, diari immaginari , finte autobiografie, etc.
Il sito offre anche un tutorial che può essere visto a questo indirizzo: iFake Text Message Tutorial.
iFake text message è ottimizzato per creare finti messaggi per iPhone, esiste anche un'app per creare finti messaggi per sistemi Android e la si può trovare a questo indirizzo: Android Fake Text Message.

Jessica Redeghieri, video tutorial: incorporare in un sito una presentazione realizzata con Google Presentazioni

$
0
0

Vorrei segnalare questa video guida realizzata da Jessica Redeghieri e intitolata "Come pubblicare una presentazione Google", che spiega come pubblicare una presentazione realizzata con Google Presentazioni (Google Slide) incorporandola in un sito.

Si tratta indubbiamente di una operazione relativamente semplice, tuttavia molti di coloro che utilizzano Google Presentazioni non la conoscono o hanno qualche difficoltà al riguardo. Risulta quindi molto utile questo breve video tutorial in cui le operazioni necessarie sono illustrate e spiegate con chiarezza e semplicità. 

Questi gli argomenti trattati:
  • Incorporare la presentazione in un sito realizzato con Google Site;
  • Configurazione delle opzioni di impostazione della presentazione (avvio automatico diapositiva iniziale eccetera);
  • Come ottenere il codice di incorporamento per inserire la presentazione in siti realizzati con piattaforme diverse da Google;
  • Come personalizzare nelle dimensioni, nell'avvio, nel tempo di avanzamento delle slide, la presentazione che Dobbiamo incorporare.

Scheda del Video
Autore: Jessica Redeghieri
Data: 3/2/2020
Durata: 4:09 minuti

Mapchart, creare gratuitamente carte geografiche personalizzate - video tutorial di luca raina

$
0
0

Che cos'è Mapchart?
Mapchartè una applicazione web gratuita che permette di creare mappe personalizzate di tutte le aree del mondo, continenti paesi regioni geografiche contro. si tratta di un'applicazione web che non richiede registrazione ed è estremamente semplice da utilizzare, perciò adatta ad alunne e alunni di ogni età.

A cosa può servire nella didattica?
Le carte possono essere colorate, è possibile realizzare delle etichette e aggiungere una legenda. Questi semplici strumenti rendono Mapchart estremamente flessibile Nei suoi possibili impieghi didattici.Si possono infatti facilmente immaginare numerosi scenari didattici nei quali impiegare questa applicazione, oltre all'ambito storico e geografico:
  • indicare le aree di diffusione di una specie animale;
  • individuare le principali aree Sismiche di un continente o del pianeta;
  • rappresentare le aree di diffusione delle lingue;
  • segnalare i principali musei del mondo;
  • indicare le aree di crisi economica in un dato periodo;
  • realizzare una mappa demografica;
  • descrivere variabili economiche, per esempio il tasso di disoccupazione, in un paese o in un continente;
  • i nomi più diffusi e popolari in una regione;
  • i cibi più caratteristici di una determinata regione;
  • e così via.
Chi volesse avere un'idea delle mappe che è possibile realizzare con Mapchart può consultare l'archivio a questo indirizzo: archivio mappe.

Come si usa?
Il seguente video tutorial realizzato da Luca Raina mostra in pochi minuti come tilizzare Mapchart:


Historicalmapchart - mappe storiche
Esiste anche un altro strumento, anche questo gratuito e senza registrazione, che viene presentato nello stesso sito, si tratta di historicalmapchart, con cui è possibile personalizzare carte storiche. Il progetto è agli inizia e per il momento sono disponibili le carte storiche di pochi periodi (1815, 1^ e 2^ guerra mondiale, etc.). La proposta è molto interessante perché historicalmapchart presenta molti più strumenti per personalizzare e editare graficamente le mappe.

Mindly: mappe mentali per organizzare le proprie idee e attività

$
0
0

Mindly è una app freemium per dispositivi mobili (smartphone e tablet), disponibile anche i n lingua italiana, che funziona sia con sistemi Android che iOSMindly permette di creare mappe mentali dinamiche in modo estremamente semplice e condividerle con gli altri.

Un universo di pensieri
Obiettivo dichiarato di Mindly è quello di offrire uno strumento per strutturare rapidamente idee, conoscenze, processi, in modo da  avere un supporto immediato per le nostre attività.
La metafora grafica su cui è costruito Mindly e che ne caratterizza il funzionamento, è quella di un universo costituito da molteplici sistemi solari in continua espansione. Ogni elemento o nodo della mappa è rappresentato da un cerchio attorno al quale possiamo far gravitare altri "pianeti". Ogni pianeta può, a sua volta, divenire il centro di un nuovo sistema solare e questo processo può essere applicato ricorsivamente quante volte si vuole.


Quali sono le funzioni di Mindly
Con Mindly possiamo produrre reti di concetti / idee anche molto complesse e tenerle costantemente aggiornate, grazie alla rapidità e semplicità con cui si utilizza questa app.
Ogni elemento di Mindly ha forma circolare e può essere caratterizzato con:
  • un titolo e un testo
  • un colore
  • un'icona selezionabile dall'ampia libreria disponibile.
Possiamo inoltre inserire testi, immagini e link e manipolarli in modo da creare tra essi molteplici relazioni associative differenti.
La mappa può essere stampata, salvata in formato PDF, salvata in Google Drive, condivisa via email o direttamente tramite Bluetooth o Wi-Fi direct.
Altre funzionalità sono disponibili con la versione Premium che ha un costo di € 5,99 e che offre:
  • un numero illimitato di elementi;
  • codice di protezione;
  • funzioni di ricerca all'interno della mappa;
  • esportazione in formato immagine, testo e OPML.
Demo - tutorial - link
Questi i link da cui scaricare Mindly per i diversi sistemi operativi:
Mindly per Android
Mindly per iOS

Per avere un'idea di come funziona Mindly e di quali sono le sue potenzialità, consiglio la visione di questa demo: Introduzione alle caratteristiche principali di Mindly:

Mindly_Features from dripgrind on Vimeo.

Come si può utilizzare Mindly nella didattica
Nella didattica Mindly può essere utilizzato in diverse attività:
  1. Presentare un percorso: studenti e docenti possono rappresentare graficamente un percorso tematico, disciplinare o interdisciplinare, includendovi risorse e informazioni;
  2. Riassunti / appunti: è anche possibile realizzare sintesi organizzate di concetti e informazioni o prendere rapidamente appunti;
  3. Si può tenere traccia di una discussione o di un confronto di idee (brainstorming)
  4. Si possono pianificare avvenimenti, progetti, riunioni e attività;
  5. È possibile realizzare rapidamente strutture gerarchiche e relazionali per tracciare discorsi, temi, saggi, scalette, schemi, etc.;
  6. Per quanto riguarda la scrittura è possibile realizzare la rappresentazione grafica di una struttura narrativa o descrivere il sistema dei personaggi e/o degli eventi che caratterizzano un racconto.
Mindly non è studiato per un'attività specifica e quindi può essere adattato a diverse esigenze e questo, se non si hanno necessità specialistiche, può essere un vantaggio. 
I limiti di questo strumento sono:
  • l'impossibilità di utilizzarlo da PC tramite browser;
  • non si possono aggiungere video;
  • non si possono aggiungere collaboratori per realizzare cooperativamente la mappa;
  • non si può condividere la mappa tramite link.

Corso Anitel per docenti: Audio, Video, Podcast nel contesto microlearning della didattica rovesciata

$
0
0
Normalmente non segnalo corsi rivolti a docenti ma faccio volentieri un'eccezione per gli amici di Anitel, l'Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning, che propone un corso dedicato all'utilizzo didattico di audio e video. Il corso si intitola: Audio, Video, Podcast nel contesto microlearning della didattica rovesciata. Dai Media Tradizionali ai Media Interattivi. Uso e produzione di audio, podcast, video nella didattica veicolata da prodotti cross-mediali.

Scheda sintetica del corso:
Destinatari: insegnanti di ordine e grado di scuola;
Autore: Laura Antichi;
Modalità erogazione: online, 4 moduli settimanali;
Periodo: marzo - aprile 2020;
Iscrizioni: dal 15 febbraio all'11 marzo ;
Riconoscimenti: attestato riconosciuto dal Miur, 1 credito formativo (25 ore);
Brochure del corso: brochure;
Numero partecipanti: massimo 60 iscritti;
Costo: contributo di € 70,00;
Come iscriversi al corso.

Cos'è Anitel

Anitelè un'associazione non profit attiva dal 2002 le cui principali attività sono la ricerca in campo metodologico, didattico e pedagogico e la formazione dei docenti. Anitel è dal 2007 un ente accreditato per la formazione dal Ministero dell'Istruzione. Anitel si presenta come una comunità di pratica per la condivisione della didattica per competenze. Per saperne di più su anitel visitare questa pagina: Anitel - chi siamo.

L'iscrizione all'associazione è gratuita e non comporta il pagamento di nessuna quota annuale. Per diventare soci è sufficiente iscriversi al portale di Anitel. Qui le istruzioni dettagliate sull'iscrizione: diventare soci Anitel.

Il Corso
La pagina illustrativa del corso è la seguente: Audio, Video, Podcast nel contesto microlearning della didattica rovesciata. Il corso si articola in 4 moduli e la metodologia è quella della didattica Flip ed EAS (Episodi di Apprendimento Situati) nel contesto della Media Literacy e della Media Education.
Nella pagina del corso, segnalata sopra, trovate le istruzioni per iscriversi al corso.

I Moduli

Modulo1
"La convergenza. Audio, podcast e video nella didattica curricolare":
Microlearning e Flip Classroom. Cross-medialità e tras-medialità. Narrazioni digitali e Storytelling. SAMR Model. Funzioni audio, podcast, video. 5E IBL. Riferimento alle competenze. Progettare. Gli strumenti della mediazione come spazio d’azione e di creazione.

Modulo2
"L'apprendimento e l'audience nella prospettiva del feedack diffuso e della condivisione":
Quello di cui abbiamo bisogno: risorse audio e video per la didattica, musica, immagini e suoni royalty free.

Modulo3 
"Il virale(parte prima) - audio e podcast e web radio":
Podcasting e web radio. Le applicazioni più rilevanti web-based e mobile. Vocaroo. On line voice recorder. Clyp recorder.

Modulo4
"Il virale (parte seconda) - Audio e podcast.":
Podcasting e web radio. Le applicazioni più rilevanti web-based e mobile. Anchor. Podomatic. Spreaker. Sound Cloud. App per mobile.

Apprendimento: l'uso delle "schede di memoria" o "Flashcards" nell'apprendimento

$
0
0

"Flashcards: come studiare, ricordare e non dimenticarepiù", è un articolo pubblicato su Gli audaci della memoria l'11/10/2016 da Armando Elle che tratta delle schede di memoria Flashcards e del loro utilizzo nell'apprendimento e nella memorizzazione.

L'oblio della memoria
L'articolo è interessante per due motivi:
  1. attualmente la memoria e la memorizzazione sono tematiche estremamente sottovalutate o addirittura poste all'indice, perché assimilate alle forme tradizionali di didattica trasmissiva e riproduttiva. In realtà la memoria è una capacità cognitiva complessa fondamentale nell'apprendimento;
  2. le flashcards sono un interessante strumento che supporta validamente i tre fondamentali processi che sono costitutivi della memorizzazione: codifica delle informazioni, immagazzinamento e recupero.
Le Flashcards
Si tratta di schede, cartacee o digitali, compilate fronte retro, da un lato una domanda (o una parola o un disegno), dall'altro la risposta (o una formula o la procedura per ottenere la risposta).
Sono uno strumento di studio estremamente semplice ed efficace specie se programmato tenendo conto della curva dell'oblio, ovvero del tempo di decadimento delle informazioni nella nostra memoria (Ebbinghaus). 

Ripetizione, memoria, studio
L'articolo esplora l'utilizzo delle Flashcards come strumento di memorizzazione e di studio , tentando di rispondere a domande quali:
  1. come distribuire il carico di apprendimento in modo da facilitare la memorizzazione?
  2. come contrastare la curva dell'oblio?
  3. Perché è meglio non memorizzare tutto e subito?
  4. quante volte e a quali intervalli "ripetere"
  5. perché le flashcards agevolano
  6. cosa si intende con ricordo attivo
Le flashcards sono uno strumento di metacognizione perché la loro struttura domanda / risposta implicala riflessione attiva e il controllo consapevole del processo di memorizzazione e comporta uno "sforzo cognitivo" che non consiste tanto nel mero registrare mnemonicamente le informazioni, ma nel cogliere e comprendere la relazione domanda e risposta.
L'articolo si sofferma quindi sull'importanza di programmare quante volte ripetere le informazioni e a quali intervalli, cosa questa che varia a seconda delle persone, degli argomenti, del livello di difficoltà, etc.


Laura Antichi
Per approfondire il tema dell'utilizzo nella didattica delle Flashcards consiglio la consultazione dell'ottima presentazione realizzata da Laura Antichi e pubblicata su Slideshare l'8/04/2014 con il titolo Question & Answer, in cui viene spiegato sinteticamente il metodo "Domanda e Risposta" o "Answer & Question" e come esso possa essere utilizzato nella didattica EAS (Episodi di apprendimento Situati) e nella didattica capovolta (Flipped Classroom).
Molto utili anche le indicazioni relative alle apps disponibili per realizzare flashcards digitali e gli esempi di come si possano utilizzare concretamente nella didattica questi strumenti.


Applicazioni per creare Schede di memoria o flashcards
Dal momento che le schede di memoria o flashcards hanno una struttura molto semplice, si tratta infatti di un rettangolo realizzato in carta o cartoncino che riporta da una parte una domanda è dalla parte opposta la risposta, risulta molto semplice realizzarne una versione digitale, è sufficiente un qualsiasi editor di testo.
Se si vogliono realizzare delle schede di memoria più sofisticate o usufruire di funzionalità avanzate, come sistemi di archiviazione e/o condivisione, è possibile utilizzare applicazioni più specifiche o espressamente dedicate a tale scopo.
Esistono piattaforme on-line multifunzionali, come Canva o Quizlet, che tra i vari strumenti di cui dispongono ne comprendono anche alcuni adatti alla creazione, condivisione, archiviazione, di schede di memoria. 

In questo articolo intitolato Crea gratuitamente le tue flashcard con Adobe Spark, viene spiegato come realizzare schede di memoria in 5 semplici passaggi con Adobe Spark Post. Qui un video tutorial su Adobe Spark (Video, Page, Post) .

Esistono, infine, anche numerose applicazioni web o per dispositivi mobili la cui unica funzione consiste nella realizzazione di schede di memoria. Per trovarle basta effettuare una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca. 
Per facilitare la ricerca dell'applicazione più adatta alle proprie esigenze, suggerisco la lettura di questi due post:
Mio giudizio
Nonostante esista una folta letteratura contro la "memorizzazione", il processo del memorizzare è un momento fondamentale dell'apprendimento e una tecnica essenziale in qualsiasi metodo di studio. Si tratta di un'attività che gli studenti, sempre meno riescono a portare a termine in modo efficace, perché non padroneggiano la focalizzazione e l'attenzione, mirano a evitare i momenti più noiosi e faticosi dell'apprendimento, non sono consapevoli dell'importanza di un ambiente adeguate per leggere, memorizzare e ripetere. In realtà si tratta di atteggiamenti che si possono trovare anche negli studenti di altri tempi, ma oggi sono giustificati d una pseudo pedagogia che tende ad eliminare la fatica dello studio, i compiti a casa, la memorizzazione e lo studio, come attività superate dalle progressive e magnifiche sorti della tecnologia digitale e della didattica ridotta a tecnologia. 
Io sto dalla parte delle sudate carte.

Video conferenze e video lezioni con Jitsi

$
0
0


Cos'è Jitsi Meet
Jitsi Meetè un'applicazione web open source che funziona via browser e che offre un servizio per realizzare video-conferenze. Si tratta di dirette video (colloqui da remoto) che possono avere diverse finalità: formazione, assistenza clienti, video lezioni, etc. Jitsi Meet è un servizio offerto da Jitsi.org.

Caratteristiche e vantaggi di Jitsi
Jitsi è gratuito, non richiede registrazione, garantisce la massima privacy, ma, soprattutto, è semplicissimo da utilizzare, in pochi minuti se ne apprende l'utilizzo.
Queste le principali caratteristiche:
  1. conforme alle norme europee per la protezione della privacy (GDPR);
  2. multipiattaforma: funziona sui principali sistemi operativi (Windows, iOS, Linux);
  3. funziona tramite browser (chrome, explorer, firefox, safari);
  4. disponibili app per dispositivi mobili Android e iOS
  5. accesso tramite condivisione link;
  6. possibilità di proteggere la video conferenza tramite password;
  7. disponibili estensioni per Chrome.
Questi gli strumenti di cui dispone:
  1. possibilità di condividere lo schermo;
  2. chat di testo;
  3. possibilità di prenotare un intervento (l'equivalente della mano alzata in presenza);
  4. registrazione della video conferenza per poterla poi condividere online (tramite youtube o dorpbox o quello che volete voi);
  5. partecipanti anonimi con possibilità di personalizzazione tramite avatar e username;
  6. oissibilità di espellere un partecipante dalla videoconferenza.
Come funziona?
Jitsi prevede la creazione di una video room in cui invitare gli utenti per la nostra video conferenza. Ecco i princiapli passaggi:
  1. recarsi presso il sito Jitsi.org o Jitsi Meet;
  2. cliccare su start a Call;
  3. assegnare un nome alla stanza;
  4. copiare il link della nostra video conferenza e farlo avere agli studenti;
a questo punto possiamo iniziare la nostra lezione utilizzando gli strumenti offerti da Jitsi e indicati in precedenza.

Guida testuale
Chi preferisse una guida testuale può consultare quella pubblicata su Wikibooks.org: Guida a Jitsi. Si tratta di una guida molto ben scritta e chiara che illustra con l'ausilio di immagini tutti gli strumenti e le funzionalità di Jitsi senza tanti giri di parole e mostrando le procedure pawsso per passo.

Videotutorial
Esistono numerosi video tutorial in italiano su Jitsi, ne propongo 3 che ho scelto perché spiegano chiaramente cosa sia Jitsi e come funziona e perché sono stati pubblicati di recente.

Rosangela Mapelli
Il tutorial di Rosangela Mapelli si intitola  Video tutorial per Jitsi Meet, ha una durata di 5:35 minuti ed è stato pubblicato l'1 marzo 2020. Lo suggerisco a chi volesse dare un rapido sguardo a Jitsi e al suo funzionamento, il video tutorial è infatti molto breve ma sufficiente per cominciare a utilizzare questo strumento. Inoltre avesse Rosangela Mapelli si sofferma anche sulle criticità di Jitsi.


Valeria Pancucci
Il tutorial di Valeria Pancucci si intitola Jitsi, ha una durata di 9:16 minuti ed è stato pubblicato il 2 marzo 2020. È utile per chi volesse una spiegazione chiara e completa delle funzionalità di Jitsi per poterlo utilizzare immediatamente.



Andrea Cartotto
Il tutorial di Andrea Cartotto si chiama "Fare lezione a distanza con software libero: ecco come fare!", ha una durata  di 16 minuti ed è stato pubblicato il 26/02/2020, si tratta di unpiccolo corso su Jitsi e ne offre unaspiegazione esaustiva e dettagliata mostrando esmepi ed eseminandone ogni caratteristica. Inoltre, come i precedenti, è specificamente dedicato ai docenti che vogliano adottare strumenti di blended learning per integrare la didattica in presenza o d'aula con l'e-learning.


Video conferenze e video lezioni con Zoom

$
0
0
Cos'è?
Zoom è una piattaforma freemium per effettuare video conferenze che offre numerosi strumenti anche nella versione base offerta gratuitamente e che prevede un numero illimitato di video conferenze. Si tratta di un'ottima soluzione per realizzare dirette video anche in ambito didattico, no solo per effettuare video lezioni, ma per ospitare discussioni, dibattiti, letture con commenti, mostrare e/o effettuare esercizi, ideare progetti.
I principali limiti della versione free sono:
il numero dei partecipanti: non superiore ai 100;
la durata, che non deve superare i 40 minuti.

Versioni a pagamento
Sono previste tre tipologie di abbonamento che variano principalmente per il numero dei partecipanti e la durata della riunione e alte caratteristiche (logo aziendale, id riunione personalizzato, archiviazione online illimitata, etc.):
Pro: € 13,99/mese
Business: € 18,99/mese
Enterprise: 18,99/mese

Caratteristiche e funzionalità
La versione free di Zoom è in qualità audio e video HD, consente la condivisione dello schermo, la partecipazione telefonica, la condivisione dello schermo, la condivisone di applicazioni e l'invio di file, immagini, schermate. Esiste una chat testuale ed è possibile annotare sullo schermo condiviso. Inoltre la riunione può essere registrate in formato MP4.

Video tutorial in italiano
Il video tutorial in italiano realizzato da Andrea Ciraolo e intitolato "tenere lezioni a distanza con Zoom", offre un quadro completo delle caratteristiche di Zoom e spiega tutte le operazioni necessarie per effettuare per effettuare video conferenze. Il tutorial è stato realzizato allo scopo esplicito dui mostrare come Zoom possa servire nella didattica per effettuare lezioni in diretta o lezioni a distanza. 
La durata del video tutorial è di circa 28 minuti, la data di pubblicazione è il 7 marzo 2020.

Lavagne interattive e scrittura a mano

$
0
0

Dovendo effettuare dei webinar o delle dirette può essere utile l'utilizzo di una lavagna interattiva on-line, inoltre è possibile scrivere a mano in queste lavagne. In questo post presenterò Openboarde Jamboard,lavagne interattive il cui utilizzo è gratuito è il cui uso risulta semplice e intuitivo. Una video guida di Jessica Redeghieri ci aiuterà poi a capire come sia possibile scrivere a mano utilizzando questi strumenti.

Open Board
OpenBoardè un software open source che si può gratuitamente scaricare e installare da questo indirizzo: scaricare OpenBoard. Si tratta di un programma multipiattaforma (Windows, Mac, Linux), facile da installare e semplice da utilizzare, che rende disponibile una lavagna multimediale che si può utilizzare su LIM o su PC. È disponibile anche nella lingua italiana.
OpenBoard dispone di strumenti che consentono di realizzare contenuti con commenti e disegni, importare immagini, audio, video e aprire documenti in PDF. Possiede un browser interno che consente di navigare su internet senza abbandonare la lavagna. È possibile salvare le "lezioni" effettuate in una sezione da cui sono disponibili per essere riutilizzate.
In ambito didattico può essere utilizzato o in presenza con il supporto di una LIM per effettuare una lezione o per registrare video lezioni o per dirette video.

Propongo questo video tutorial realizzato dal prof. Andrea Pollini e pubblicato il 21/07/2019, che offre una guida chiara e moplto completa su OpenBoard, suddivisa in due video per una durata complessiva di circa 25 minuti.




Jamboard
Jamboard è una lavagna virtuale multimediale messa disposizione gratuitamente da Google. Può essere utilizzata da PC o da dispositivi mobili tramite le apposite app. Dispone di una serie di strumenti essenziali quali: penna, evidenziatore, gomma, etc. Si possono inserire "note adesive", spostare gli oggetti sulla superficie. L'applicazione per dispositivi mobili dispone di funzionalità aggiuntive e la scrittura e facilitata dallo schermo touch.
Tra le funzionalità aggiuntive disponibili su dispositivi mobili sono da segnalare:
  1. riconoscimento automatico della scrittura, 
  2. disegno e riconoscimento forme, 
  3. duplicazione oggetti, 
  4. autodraw (riconoscimento automatico dei disegni),
  5. ricerca all'interno del web e cattura di contenuti,
  6. ricerca e inserimento immagini,
  7. emoticon,
  8. fotocamera e inserimento foto scattate
Video tutorial Jamboard - Prof Digitale
Suggerisco due video tutorial, il primo è quello realizzato da prof. Digitale, pubblicato l'8/2/2019, che in 10 minuti offr eun quadro completo delle funzionalità e degli strumenti offerti da Jamboard.

Prof Digitale, Jamboard, l'app lavagna di Google che ti segue ovunque



Video tutorial Jamboard - Luca Scalzullo
Il secondo è quello pubblicato da Luca Scalzullo il 13/03/2020 che spiega l'uso di Jamboard in 12 minuti.

Luca Scalzullo, Jamboard - Una lavagna a portata di Click





Jessica Redeghieri, inserire la scrittura a mano
La video guida realizzata da Jessica Redeghieri cerca di dare una risposta all'esigenza di utilizzare la scrittura a mano in una lavagna interattiva anche non disponendo di tavoletta grafica. Il video si intitola: Inserire la scrittura a mano nelle lezioni a distanza e in diretta e suggerisce 3 modi possibili per ottenere questo risultato:
  1. l'utilizzo di una tavoletta grafia;
  2. l'uso di un dispositivo dotato di schermo touch come un tablet o uno smartphone;
  3. l'uso di una app, TeamViewer, che consente di collegare lo schermo del pc con un tablet o uno smartphone.


Team Wiever
Team Wieverè una applicazione che consente in modo semplice e gratuito, di visualizzare e gestire un dispositivo Android su Pc, in questo video tutorial di 8:40 minuti, Jessica Redeghieri ne spiega il funzionamento: Android su PC: controllo remoto con Team Viewer

realizzare video lezioni e dirette con Loom e OBS studio

$
0
0


In questo lungo post spiego cosa sia la tecnica dello screencast e come possa essere utilizzata in ambito didattico per realizzare video lezioni e video didattici. Presento poi 2 applicazioni che consentono di realizzare varie tipologie di video didattici con la tecnica dello screencast: OBS Studio e Loom. In conclusione segnalo alcuni video tutorial in italiano che spiegano come utilizzare questi strumenti.


I Vantaggi dello Screencast
I video occupano nella didattica online un posto di rilievo e presentano molti vantaggi ma anche molte criticità. Poter realizzare video in modo rapido e senza dover divenire esperti operatori e montatori è quindi una esigenza fondamentale per docenti e studenti. Per questo la tecnica dello screencastrisulta preziosa, consente infatti di realizzare con relativa facilità video didattici registrando quanto avviene sullo schermo del nostro pc e il nostro commento vocale.
I vantaggi sono evidenti:
  • non occorrono costosi dispositivi di ripresa, registrazione e video editing come: macchina da presa, luci, microfoni, software dedicato, etc.
  • non è richiesto lo sviluppo di competenze complesse relativa a tecniche di ripresa e montaggio, utilizzo di software più o meno sofisticati, etc.
  • si ottengono risultati in modo molto rapido
A questi vantaggi occorre però aggiungere quello più importante dal punto di vista didattico: lo screencast risulta estremamente versatile e si adatta a molteplici utilizzi, è uno "strumento multifunzione" con cui si possono realizzare tipologie di messaggi video estremamente varie e che soddisfano le numerose esigenze dell'attività formativa, che è sempre una forma di agire situato e contestuale, che si sottrae a strategie e tecniche eccessivamente rigide e generali.

Screencast: coltellino svizzero della didattica
L'immagine de coltellino svizzero o della cassetta degli attrezzi costituiscono una possibile metafora dello screencast, i possibili usi coprono, infatti, un'ampia gamma di situazioni e tipologie comunicative:
  • Video Lezioni
  • Video Tutorial
  • Guide e Presentazioni
  • Messaggi a genitori, studenti, colleghi
  • Recensioni di libri, film, strumenti, risorse
  • Istruzioni e consegne di attività, progetti, compiti
  • Correzione documenti di testo
  • Correzione lavori digitali e/o multimediali
  • Analisi di Immagini, Grafici, Carte, Articoli
  • Documentazione di attività, eventi, progetti, etc.
Questi sono soltanto alcuni degli impieghi che ho sperimentato o trovato in rete, ma se ne possono immaginare numerosi altri.

OBS Studio e Loom
Tra le migliori applicazioni utili a realizzare video didattici con la tecnica dello screencast vi sono Loom e OBS Studio. Si tratta di strumenti che presentano caratteristiche differenti. Loom è un'applicazione web freemium, tuttavia la versione base free è sufficiente per realizzare video didattici. OBS Studio è un software multipiattaforma open source, quindi il suo utilizzo è gratuito, con cui si possono realizzare, oltre ché registrazioni dello schermo, anche dirette video.


Progetto OBS - Open Broadcast Project
OBS Studioè un software multipiattaforma, compatibile con i principali sistemi operativi: Windows, Linux e Mac. Si tratta di un software Open Source che può essere quindi installato gratuitamente. 
OBS è un acronimo che significa Open Broadcaster Software
Attualmente le ultime releases - versioni sono:
  • windows 23.1
  • macOS 23.1
  • Linux 23.0.2
Per scaricarle è sufficiente recarsi nella home page del progetto OBS e cliccare sul pulsante azzurro corrispondente al proprio sistema operativo.
Anche se il sito del progetto OBS non supporta la lingua italiana, una volta installato il programma potrete configurarlo in modo da avere una versione tradotta in italiano. Sara sufficiente selezionare il menù impostazioni poi la voce generali e selezionare "italiano" dalla prima casella in alto utilizzando li menù a discesa.

Che cos'è OBS Studio?
A cosa serve esattamente OBS studio? Tecnicamente OBS studio è un codificatore per lo streming video e audio. 
Con OBS Studio è possibile realizzare varie tipologie di registrazione video
1.Screencast: registrazione schermo e audio. Utilizzandolo con questa modalità potrete realizzare video didattici come con Screencast-o-matic o Loom o altri webware del genere;
2. Live Streaming: registrazione trasmissioni audio/video in diretta. In questo caso OBS funge da programma codificatore a supporto dello streaming video. 
Per esempio, possiamo realizzare delle dirette tramite il nostro canale Youtube (Live), se insieme a Youtube live streaming utilizziamo anche OBS, avremo la possibilità di condividere il nostro schermo nelle dirette e di utilizzare scene, transizioni e fonti che avremo provveduto precedentemente a configurare con OBS.
Oltre a questo OBS studio permette di personalizzare le trasmissioni e/o registrazioni video, attraverso diverse funzionalità.
  • scene: si tratta di creare grafiche e indicare al programma quali fonti utilizzare per quelle grafiche. Posso per esempio, creare una copertina per la mia diretta oppure una grafica di impaginazione dei vari elementi che verranno registrati (in alto a sinistra una cornice in cui andrà il riquadro della webcam, al centro un'altra cornice in cui si ha la vista principale, etc.);
  • fonti: posso anche configurare le varie fonti della trasmissione, indicare cioè quale input audio o video andrà a finestra, etc.
Caratteristiche
OBS Studio offre quindi un'interfaccia grafica chiara che semplifica le operazioni di configurazione e regia nello streaming in diretta, può essere utilizzato con molti servizi di streaming live come quelli offerti da YouTube e Facebook.
Rispetto agli strumenti offerti da questi servizi offre infatti molte funzioni di personalizzazione e regia che migliorano la qualità della trasmissione:
  • Transizioni Scene: possibilità di utilizzare transizioni per passare senza soluzione di continuità da una scena all'altra (dissolvenza, etc.);
  • Mixer audio: dall'uso intuitivo che permette di miscelare le diverse fonti audio ed effettuare operazioni di correzione del flusso audio (riduzione o soppressione del rumore, regolazione del gain, etc.);
  • Filtri per le immagini, la correzione del colore, maschere, chroma key, etc.;
  • Regia: consente di gestire la regia nelle trasmissioni in diretta in modo relativamente semplice (transizioni, mix audio, mix video, etc.)
Video tutorial su OBS Studio
Il primo video tutorial su OBS Studio è stato realizzato da Andrea Ciraolo e pubblicato su Youtube il 7/3/2020, ha una durata di 41 minuti e spiega come registrare video lezioni ma anche come mandarle in diretta su Youtube, titolo del tutorial: Videolezioni: come registrarle (e mandarle in diretta su Youtube) con OBS Studio.


Il secondo video tutorial si intitola DIDATTICA A DISTANZA: "videolezioni REGISTRATE con OBS Studio - tutorial base" ed è stato realizzato da Antonio Liccardo, è stato pubblicato il 6/3/2020 e ha una durata di 16 minuti.


Loom
Loomè un servizio di screencast che non si limita a fornire uno strumento di registrazione di schermo + voce, ma offre anche un ambiente in cui possiamo archiviare i nostri video attraverso la creazione di cartelle, gestirli e condividerli in modo estremamente semplice, inserire commenti e avviare discussioni per ciascuno di essi.
L'interfaccia e le procedure sono molto semplici e sono presenti soluzioni originali nella grafica, con il riquadro dell'immagine della webcam che non è un riquadro ma un "tondo" e nella attivazione delle funzionalità premium più avanzate.

Videotutorial su Loom
Il seguente video tutorial intitolato Registrare lo schermo facilmente con Loom, è stato realizzato da Andrea Ciraolo e pubblicato su Youtube il 20/3/2020 e ha una durata di 30 minuti.

Educational Technology: 12 strumenti per creare giochi educativi

$
0
0

Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi
Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning
Se è sicuramente fuori luogo la riduzione dell'apprendimento a gioco, è però altrettanto vero che la dimensione ludica costituisce da sempre uno dei fattori costitutivi dell'apprendere in ambiti informali e nell'infanzia e può essere utilmente impiegato anche nell'istruzione formale e scolastica a condizione di abbandonare il manicheismo didattico e ogni forma di integralismo metodologico tipica di chi ripone la propria fede in questo o quell'altro approccio o metodologia.

Il Post
Pubblicato l'8/3/2017 con il titolo "12 of the best Tools and Apps for Creating Educational Games", il post si limita a segnalare 12 applicazioni che che permettono di sviluppare giochi didattici mirati a promuovere differenti capacità (creative, analogiche, logiche, etc.) e a coinvolgere maggiormente gli studenti e motivarli. 
Ogni strumento o app e recensito con una sintetica descrizione.
A questo link è+ possibile visualizzare e scaricare l'infografica in formato PDF: 12 of the best tools and apps for creating educational games - PDF.

Descrizione Caratteristiche Comuni
Caratteristiche comuni a tutte le applicazioni
  1. si tratta per la maggior parte di strumenti e applicazioni gratuite e semplici da utilizzare 
  2. quasi tutte applicazioni web o per dispositivi mobili, solo in alcuni casi si tratta di software 
  3. non richiedono conoscenze di programmazione e uso di codice 
  4. sono adatte a studenti di ogni età 
Dato che su Educational Technology si limitano a copiare e incollare le descrizioni che trovano nel sito e non danno molte informazioni, consiglio, a chi fosse interessato, di esplorare la galleria di esempi che si trova quasi sempre nei vari siti, per avere un'idea di cosa siano e come si possano utilizzare questi strumenti. 

Le Applicazioni

Questo l'elenco delle applicazioni e una loro breve descrizione: 


1.Minecraft Education Edition: promuove la creatività, la collaborazione e la capacità di risolvere problemi consentendo di creare ambienti virtuali, popolarli e interagire. 

2. Scratch: permette di creare storie interattive, giochi e animazioni e valorizza la collaborazione e l'approccio a forme di operare sistematico 


3. Puzzlemaker: strumento per generare e stampare cruciverba, acrostici, rompicapo, giochi di parole, etc. 

4. Purpose Game: permette di realizzare veri tipi di giochi didattici, per farsi un'idea di ciò che si può fare basta esplorare la gfalleria di attività già realizzate 


5. Gamestar Mechanic: in questo caso l'uso del gioco (missioni e corsi basati su giochi e sfide) è finalizzato all'apprendimento della progettazione e creazione di giochi e alla produzioni di propri giochi. 
Questo il trailer del sito: Trailer Gamestar.

6. GameSalad: piattaforma per la programmazione semplificata grazie all'utilizzo del drag and drop che promuove l'apprendimento dell'informatica tramite il gioco. Fornisce strumenti per progettare giochi in 2D senza far ricorso al codice 


7. Pixel Press: piattaforma che permette di progettare e realizzare video giochi senza utilizzare codice e concentrandosi su ambiente, dinamica gioco, personaggi etc. Questo video di pochi minuti permette di farsi un'idea di cosa propone questo sito: Pixel Press Floors Trailer.

8. ARISè una piattaforma per l'ideazione e realizzazione di narrazioni ludiche, si tratta di giochi complessi e interattivi, basati su scenari narrativi e che prevedono l'ibridazione del web con la realtà tramite codici QR, GPS e mappe. 


9. Construct 2: è un software a pagamento che permette di creare giochi 2D in HTML 5, senza far ricorso a programmazione e codici. Gli studenti possono apprendere i principi base della programmazione, sviluppare le loro capacità creative e collaborare per creare giochi didattici 

10. Jeopardy: permette di creare giochi online sul modello di Jeopardy 


11. Sploder: creazione di giochi online in stile arcade, spara-tutto, avventura, etc. 

12. ProProfs Brain Games: creazione e gioco di rompicapo, cruciverba, impiccato, tris, scacchi, puzzle, sudoku, etc.

Story Dice: applicazione per lo storytelling - video tutorial e presentazione

$
0
0

Cos'è Story Dice?
Story Diceè una App per dispositivi mobili Android, iOS, Kindle. In questa video presentazione Luca Rainamostra come si installi e utilizzi. Il funzionamento è molto semplice, basta toccare lo schermo (è la sola operazione che dobbiamo compiere per usare questa applicazione), perché compaiano 9 pittogrammi differenti tra i 108 disponibili. I pittogrammi saranno utilizzati, secondo regole da definire, per costruire una narrazione che potrà poi essere realizzata con il media che preferiamo: scrittura, oralità, web radio, video digitale, scrittura digitale collaborativa, disegni, fumetti, etc.

Come installarla?
Questo i link per installare Story Dice:

Caratteristiche
L'app non richiede la lettura, essendo basata su pittogrammi, inoltre non richiede registrazione, può quindi essere utilizzata dai 3 anni in su.
La sola cosa essenziale è fissare le regole per selezionare i pittogrammi che dovranno servire per comporre la storia e le altre regole del gioco.

Il video tutorial di Luca Raina
Il video tutorial di Luca Raina consente in soli 3 minuti di avere un'idea di come funziona story Dice e di come potremo utilizzarlo in ambito didattico. Questo il link diretto: App per prof #81 STORY DICE (Digital Storytelling).


Regole del gioco
L'idea che governa Story Dice e altre applicazioni simili è quella del dispositivo narrativo come combinatoria che si trova anche nella morfologia della fiaba di Propp o nel monomito del viaggio dell'eroe di Campbell - Vogler.
Dobbiamo quindi stabilire:
  1. criteri di selezione dei pittogrammi
  2. regole per combinarli
Qui alcuni esempi:
  • I partecipanti al gioco dovranno comporre una storia utilizzando tutti i pittogrammi presenti in un tiro singolo. varianti possibili sono: comporre una singola frase o verso, di una storia o poesia, con tutti o alcuni dei pittogrammi (per esempio la prima colona o la prima fila).
  • Si adotta un modello di plot, per esempio lo schema a tre atti (inizio, svolgimento e fine) e si utilizzano tutti o alcuni dei pittogrammi di un tiro per definire l'inizio, con il secondo tiro definiamo lo sviluppo degli eventi e con il terzo la conclusione.
  • Si utilizzano i pittogrammi di ogni tiro per descrivere un personaggio della storia: carattere, aspetto fisico, sentimenti, etc.
  • Si individuano alcune delle funzioni o passaggi della morfologia della fiaba di Propp o delle fasi del monomito di Campbell - Vogler e le si definiscono ciascuna con un tiro dei dadi.
  • Si compone il testo di una canzone usando un tiro dei dadi o scrivendo le sue varie parti ciascuna con un tiro. 
  • Si scelgono alcuni elementi della storia, animale, persona oggetto, scenario, etc. e le si definiscono con i pittogrammi di un tiro di dadi
e così via ....

video tutorial Vibby: applicazione web free per evidenziare e commentare le parti di un video

$
0
0

Vibbyè una applicazione web free per editare i video, consente di eseguire due operazioni molto semplici ma estremamente utili:
  • evidenziare e ritagliare la parte del video che ci interessa mostrare;
  • inserire dei commenti e dei tag.
Vibby nasce come risposta al seguente problema: su YouTube esistono molti video molto lunghi di cui, spesso, ci interessa mostrare o porre in evidenza solo una parte. Con Vibby possiamo fare questo.
Si tratta quindi di una piattaforma dove possiamo condividere le parti migliori dei video che troviamo ed utilizzarli per vari obiettivi in ambito didattico.

Come funziona Vibby?
Utilizzare Vibby è molto semplice e non richiede particolare competenze. Si tratta di svolgere 3 semplici operazioni:
1. selezionare da YouTube il video di cui vogliamo evidenziare della parti
2. copiarne l'indirizzo (URL) nell'editor di Vibby
3. utilizzare lo strumento di editing offerto da Vibby che consente di:
indicare il punto di inizio e di fine della parte del video che intendiamo evidenziare
inserire dei commenti nell'apposita casella di testo indicata dal pulsante POST. In tale casella possiamo anche inserire dei TAG per attirare l'attenzione su determinati aspetti del video.
Conclusa questa operazione Il video evidenziato e commentato può essere facilmente condiviso via email, tramite social media o incorporandolo in un sito o forum.

Vibby bella didattica
Una sezione del sito di Vibby è espressamente dedicata all'educazione. Con la sempre crescente importanza dei video nella didattica, Vibby offre un utile strumento per focalizzare l'attenzione degli studenti su quelle parti del video che sono più interessanti, inoltre la possibilità di inserire commenti e avviare discussioni. 
Sezione education di Vibby

Esempio di video ritagliato e commentato
Per comprendere come funzioni Vibby e quale sia il risultato del suo utilizzo consiglio di guardare qualcuno dei video della sezione education di Vibby linkata più sopra. Sulla destra si possono notare i commenti cui gli studenti possono rispondere e che sono inseriti in diversi punti del video.
Vibby può essere utilizzato da docenti e studenti di ogni ordine di scuola sia per la sua semplicità, sia per l'importanza che i video hanno nella didattica ad ogni livello di età.
Si può concludere che Vibby è particolarmente adatto per una didattica Blended, in particolare perché capace di rendere meno rigido e trasmissivo l'uso dei video digitali nell'apprendimento.

Video tutorial
Anche se il suo uso è estremamente semplice può essere utile visionare qualche video tutorial su Vibby. 

Gianfranco Marini, Vibby Video tutorial italiano
Un videotutorial in italiano che spiega le procedure e operazione principali per utilizzare Vibby è stato realizzato da me nel 2016 e ha una durata di circa 9 minuti.: Vibby video tutorial italiano


Fauzia Tutoronline: Vibby
Più recente è il seguente video tutorial su Vibby realizzato da Fauzia Tutoronline che spiega ii modo chiaro ed esauriente funzionamento e potenzialità di questo strumento. Il tutorial risale al 13/09/2017 e ha una durata di circa 8 minuti. Consiglio inoltre di dare uno sguardo al canale youtube di Fauzia poiché si possono trovare altri video tutorial molto ben realizzati su strumenti e applicazioni utili per la didattica online e il video based learning. Link diretto: Vibby.



Annarella Perra: Comic Time - Comic e Didattica - Raccolta di risorse su Fumetto

$
0
0

Una delle più complete raccolte di risorse in italiano sul tema del fumetto nella didattica come forma di comunicazione supportata dalle tecnologie educative digitali la si può trovare in questo Padlet intitolato "Comic Time - Comic e didattica" creato da Annarella Perra.
Annarella Perra ha realizzato questa raccolta selezionando e organizzando molte risorse e strumenti che offrono un percorso articolato utile per tutti quei docenti e studenti che volessero mettersi alla prova con una delle forme di comunicazione più caratteristiche e diffuse della cultura pop: il fumetto.

Creato con Padlet

La Raccolta
Le risorse sono state ordinate sotto diverse categorie in modo da consentire agli utenti una esplorazione guidata, questi i temi evidenziati:
  1. Webware per creare comic online
  2. Software da installare
  3. APP per dispositivi mobili
  4. Alcuni esempi di lavori (studenti/docenti)
  5. Risorse censite e proposte di attività
  6. Comic nella didattica
  7. Edugame: Comic quest & co.
  8. QR Code del Padlet Comic
Si tratta di uno strumento molto utile per chi volesse praticare questa forma di storytelling e conseguire diversi obiettivi:
  1. potenziare il pensiero creativo e narrativo
  2. integrare le tecnologie digitali nella didattica
  3. sviluppare negli studenti e studentesse le competenze digitali
  4. perseguire alcune delle competenze chiave europee e di cittadinanza

Monica Terenghi - Tutorial Awwapp: lavagna interattiva online

$
0
0


Awwappè una lavagna online che nella versione free presenta funzionalità essenziali. È uno strumento che può essere utilizzato anche senza registrarsi. 

Funzionalità
Supporta collaborazione, chat testuale, si può lavorare con dispositivi mobili, condividere via link. 

Strumenti
Nella versione free sono presenti gli strumenti di base: disegno, gomma, scrittura a mano libera digitazione caratteri, colore e dimensione del tratto, caricamento immagini
Un problema è che gli oggetti inseriti (testo, immagini etc.) non possono essere spostati, non si possono salvare i contenuti della lavagna ma salvarli in formato immagini. 
Si può anche condividere la lavagna tramite link, codice di incorporamento, email, QR code. 

Account Premium
L'account Personal ha un costo di $10/mese e offre strumenti avanzati, la possibilità di spostare gli oggetti, salvare la lavagna, zoomare, avere pagine multiple, editare il testo, esportare in PDF, etc. Per confrontare i vari piani di abbonamento si può consultare la seguente pagina: Awwapp Pricing.

Il video tutorial di Monica Terenghi
Nel suo video tutorial Monica Terenghi illustra le caratteristiche di Awwapp, le modalità con cui questo strumento funziona e i vantaggi offerti dalla possibilità di lavorare in maniera collaborativa e sincrona. Link Diretto: Tutorial Awwapp: lavagna interattiva online.


Scheda Video
Autore: Monica Terenghi 
Data Pubblicazione: 13/11/2016 
Durata: 9:53

Timescape: creare storymap - raccontare storie con le mappe

$
0
0


Cos'è Timescape?
Timescapeè una piattaforma freemium per lo storytelling basato su mappe, permette infatti di creare storymap. Gli eventi possono essere inseriti nella mappa corredati da informazioni come: testi, link, immagini. Ogni evento può anche essere datato in modo da disporre di una serie di eventi / elementi, collocati nel tempo e nello spazio.

Caratteristiche di Timescape
Tra le caratteristiche più interessanti e originali di Timescape segnalo:
  1. la possibilità di categorizzare i singoli eventi inseriti nella mappa mediante tag e colori differenti in modo da organizzare i contenuti e poterli visualizzare in base alle categorie che abbiamo definito;
  2. condivisione mediante social media. Ogni singolo elemento o l'intera storia che abbiamo realizzato, possono essere condivisi;
  3. la possibilità di visualizzazione in 2D e 3D della mappa. Gli elementi della nostra storia possono anche essere visualizzati in modalità presentazione o timeline;
  4. possibilità di commentare ogni singolo elemento della stoymap, votarlo e esprimere il proprio gradimento;
  5. la mappa può essere incorporata in siti e blog e condivisa tramite link.realizzata.

Piani di abbonamento
Le principali limitazioni della versione free sono date dal numero di mappe realizzabili (5) e dal numero dei collaboratori (3). Per avere un piano personalizzato occorre contattare i responsabili per definire costi e funzionalità aggiuntive come: numero illimitato di mappe e collaboratori, importazione e esportazione di dati, modelli personalizzabili. 

Esmepi e Demo
Per avere un'idea di come funziona Timescape suggerisco la visione di questo breve video tutorial in inglese intitolato Building a timescape della durata di 3:20 minuti.


Per valutare i risultati che si possono ottenere propongo questi due esempi di storymap realizzate con Timescape:

Intolerance map

Emiliano Onori: video guida al Webquest

$
0
0


Una video guida realizzata da Emiliano Onori - Design Didattico e intitolata "Webquest: Internet ci rende intelligenti o stupidi?". Nella guida viene spiegato cosa sia il Webquest, che tipo di attività comporti, a cosa possa servire nella didattica e si offre un esempio di Webquest. 


Cos'è il Webquest? 
Il Webquest è una strategia didattica messa a punto nel 1995 da Bernie Dodge e Tom March. Si tratta di una forma di Problem Based Learning, da cui si distingue per essere più strutturato e vincolante, che comporta un'attività di ricerca che gli studenti devono condurre sul web per risolvere un problema o realizzare un compito. Il Webquest può essere utilizzato per realizzare un compito autentico, integrare le tecnologie digitali nella didattica, realizzare pratiche di problem solving, utilizzare metodologie attive. Si suddivide nelle seguenti fasi:
  • introduzione
  • compito 
  • risorse
  • processo 
  • suggerimenti 
  • conclusione
Il video tutorial
Questo i lvideo tutorial realizzato da Emiliano Onori: Webquest: Internet ci rende intelligenti o stupidi?


Scheda Video
Autore: Emiliano Onori 
Titolo: Webquest: Internet ci rende intelligenti o stupidi? 
Data pubblicazione: 7/8/2017 
Durata: 12:42

Esempio e caratteristiche del WebQuest
Per spiegare come funzioni il Webquest Emiliano Onori si serve come esempio del seguente problema: Internet ci rende intelligenti o stupidi? 
Vengono quindi esaminati i seguenti punti: 
  • obiettivi 
  • risorse 
  • tempi 
  • individuale / collaborativo
  • fasi 
  • compito 
  • valutazione 
Link Utili
Chi volesse approfondire può leggere questo lungo articolo Apparso su Indire, in cui viene dettagliatamente spiegata questa tecnica: Il WebQuest: una strategia didattica. L'articolo non è firmato.
Aticolo