Un vecchio post sempre attuale scritto da Emanuela Pulvirenti e pubblicato sul suo blog Didatticarteil 30/08/2013, intitolato I dieci comandamenti per una presentazione perfetta.
La presentazione è uno strumento di base utile nell'attività di insegnamento e apprendimento, i suoi impieghi non sono infatti limitati alla preparazione di una lezione, ma coprono un'ampia gamma di casi e situazioni:
- spiegare un argomento,
- illustrare un progetto,
- documentare un'esperienza,
- presentare le proprie conoscenze,
- preparare una video lezione,
- illustrare un'indagine,
- raccontare una storia,
- preparare un talk,
È quindi estremamente importante, affinché si possano sfruttare al meglio le caratteristiche di questo strumento garantendo l'esito positivo della comunicazione, che la presentazione sia realizzata con cura dal punto di vista grafico. I consigli di Emanuela Pulvirenti vanno in questa direzioni e valgono non solo per la storia dell'arte, ma per qualsiasi disciplina o area disciplinare.
I 10 comandamenti
I comandamenti illustrati dall'autrice sono mirati a 2 principali obiettivi relativi ai due principali elementi strutturali costitutivi di una presentazione:
- l'impaginazione della singola slide o diapositiva;
- la successione delle diapositive.
In entrambi i casi il valore della grafica è essenziale per assicurare alla comunicazione efficacia nella composizione dei singoli elementi (le slides) e nella loro successione, in modo che sia rigorosa, coerente e significativa.
Non bisogna incorrere in quella sorta di fallacia che vede nella grafica solo un elemento decorativo ed estrinseco, fallacia che nasce dall'idea che la grafica abbia un valore meramente strumentale e non influisca sui significati che intendiamo veicolare, al contrario gli elementi grafici sono determinanti nel costruire i significati.
Di seguito l'elenco dei dieci comandamenti che vengono analizzati con accompagnamento di immagini esemplificative.
n. 1 – poco testo in ogni slide
n. 2 – colori funzionali alla leggibilità
n. 3 – margini attorno al testo e alle figure
n. 4 – scelta dei caratteri tipografici
n. 5 – evidenziare le parti importanti
n. 6 – uso della gabbia di impaginazione
n.7 – effetti speciali
n. 8 – apertura con indice o mappa
n. 9 – ipertestualità
n. 10 – immagini
Altre risorse sul tema di come realizzare una presentazione efficace
Chi volesse approfondire l'argomento può trovare indicazioni sulla composizione di una presentazione in questi post:
- Una guida testuale alla composizione di una presentazione gratuitamente scaricabile, in cui sono indicate 16 applicazioni free utili per realizzare e/o migliorare le proprie presentazioni. Tali applicazioni risultano utili nella varie fasi di creazione della presentazione: raccolta dei materiali, progettazione, Slide Design, risoluzione di problemi.
- Anna Covone, Come si realizza una presentazione efficace;Una vera e propria video guida su come realizzare una presentazione curata dal punto di vista grafico. Il video mostra una presentazione prima e dopo la "cura grafica". Anna Covone ha infatti: individuato una presentazione graficamente insoddisfacente; ne ha curato l'aspetto grafico con opportune modifiche e mostra il risultato finale.
- Anuj Malhotra, Usi intelligenti e stupidi delle immagini nelle presentazioni;Traduzione italiana di un interessante articolo centrato sull'uso dell'immagine nelle presentazioni che in genere costituisce la principale fonte di errori. Nel post vengono mostrati 11 errori tipici nel'uso delle immagini e illstrati con esempi.
- Un articolo in cui viene illustrato come realizzare dei talk (conferenze) costituiti da presentazione e commento vocale, secondo regole rigide relative ai tempi e al numero delle slide. In questo caso siamo di fronte a tecniche che mirano ad ottimizzare la pregnanza della comunicazione: ottenere brevità espressiva ed efficacia comunicativa, tenendo presente l'avvertenza che essere brevi non significa essere banali o superficiali o semplicistici.
- Si tratta di un processo analitico di scomposizione delle informazioni complesse in elementi semplici in modo da ottenere risultati ottimali nella memorizzazione, nello studio, ma anche nella composizione di testi scritti e, in questo caso, dei testi di una presentazione. La difficoltà sta nel fatto che occorre conciliare la brevità con una alta densità di significato, come ricordato nell'avvertenza precedente.