Il 22 settembre del corrente anno si terrà a Modena il II Meeting "Inclusione Digitale" il cui tema è dato dal "motivare in modo creativo con la Media Education". Il Meeting è organizzato dall'Istituto Comprensivo 7 e si terrà presso il plesso della scuola primaria "G. Leopardi". Ringrazio Ivana Nobler e Lella Costi per avermi invitato e spero di poter dare un contributo che possa essere utile ai colleghi che interverranno.
I Workshop
Elemento qualificante del Meeting saranno i Workshop suddivisi in 3 fasce orarie, a questa pagina il programma completo del Meeting con l'indicazione dei vari Workshop suddivisi in tre fasce orarie
Non solo Audio e Non Solo Video
Audio e video digitale sono media ormai sempre più utilizzati in contesti formativi, a mio parere i vantaggi che presentano sono molteplici. Audio e video possono infatti essere realizzati in modo relativamente semplice (Podcast, Screencast), consentono di sviluppare le competenze mediali di base, il loro utilizzo non presenta costi eccessivi, sono strumenti estremamente versatili in quanto adattabili alle diverse circostanze ed esigenze proprie di una didattica situazionale.
Non scuola Digitale, ma il digitale a Scuola
Si tratta di media digitali relativamente semplici da realizzare da parte di chiunque e che non richiedono competenze informatiche specifiche conseguibili con lunghi processi di formazione / aggiornamento. Come ingegneri, medici e avvocati, anche insegnanti e studenti non devono diventare "insegnanti e studenti digitali". L'ingegnere utilizza ampiamente tecnologie digitali non per questo viene chiamato "ingegnere digitale" e la sua professione "ingegneria digitale". Non si tratta di una questione meramente terminologica, ma di una questione di sostanza, dietro cui spesso si cela un errore fatale: quello di ritenere che vi possa essere buona scuola solo e nella misura in cui la scuola divenga digitale. In realtà il vero problema non sono le tecnologie, ma la didattica, come mostra questo noto video.
Dalle TIC alle TAC
Dovendo ragionare di utilizzo didattico delle tecnologie occorre spogliarsi dei panni del tecnologo e indossare quelli dell’insegnante, occorre specialmente evitare l’effetto “Wow”, tipico del marketing emozionale, nella scelta della tecnologia più mirabolante e avveniristica, non necessariamente utile o conveniente sul piano didattico. Si tratta di abbandonare la "cultura delle rincorsa tecnologica" che porta spesso a subordinare la didattica alla tecnologia e passare dalle TIC o Tecnologie della Informazione e Comunicazione; alle TAC, le Tecnologie dell’Apprendimento e della Conoscenza. Ciò significa che al centro della ricerca e della pratica didattica deve essere posto il problema di come apprendere con le tecnologie, non di come apprendere le tecnologie.
Audio e video digitali sono tecnologie di base nella comunicazione multimediale, dotate di enormi potenzialità e valenze didattiche sia che le si consideri dal punto di vista delle conoscenze che possono contribuire a promuovere, che delle competenze e capacità che consentono di sviluppare sul piano creativo, critico e della Media Education.
Perché "Non solo"?
Perché non è sufficiente pubblicare un video o un file audio sul web per poter dire di avere conseguito un risultato formativo significativo e valido. La mera pubblicazione di contenuti audio e video non fa altro che trasferire sul web la didattica trasmissiva e monologica che viene spesso svolta in presenza e non sfrutta in modo ottimale le potenzialità del digitale della rete. Occorre quindi sfruttare al meglio le risorse e strumenti offerti dal web per:
- costruire il video sfruttando al meglio la multimedialità del digitale, quindi non una facciona in primo piano che bla bla bla, ma presentazioni, mappe, immagini, infografiche, etc. a supporto del del discorso
- costruirvi intorno un ambiente comunicativamente ricco
- rendere il video interattivo
- utilizzare varie tipologie di audio e video: video o audio talk, video o audio lezione, video o audio intervista, video quiz, etc..
- fare in modo che siano gli studenti, non solo il docente, a realizzare video con differenti tecnologie e di differenti tipologie.
Mappa di Apprendimento
Ho creato una mappa che presenta un percorso di apprendimento sul tema dell'audio e del video nella didattica che costituirà l'ambiente online di apprendimento cui farò riferimento nei miei Workshop e che rendo disponibile a tutti. Ho cercato di ideare e organizzare questa mappa come un percorso di formazione che chiunque può autonomamente intraprendere anche se non prenderà parte ai workshop.
Nella mappa vi sono le risorse (guide, articoli, video tutorial recensioni, esempi, webinar) necessari a sviluppare le conoscenze teoriche e le abilità richieste per un uso non banale e trasmissivo di audio e video digitali. La mappa contiene anche indicazioni e informazioni per navigarla e usarla al meglio.
Non solo Audio & Video: audio, video e web nella didattica
Nella mappa vi sono le risorse (guide, articoli, video tutorial recensioni, esempi, webinar) necessari a sviluppare le conoscenze teoriche e le abilità richieste per un uso non banale e trasmissivo di audio e video digitali. La mappa contiene anche indicazioni e informazioni per navigarla e usarla al meglio.
Non solo Audio & Video: audio, video e web nella didattica
Presentazione: Platone, gli ARG e il Sequestro Emotivo
Nel mio intervento nella plenaria proverò a illustrare un breve percorso che, partendo dagli ARG (Giochi di realtà alternativa) mostri le enormi potenzialità della cultura convergente e del transmedia storytelling, elementi centrali dell'ecosistema mediale contemporaneo. Tenterò quindi di esplicitare il lato oscuro dello storytelling chiamando a testimone Platone e la sua "antipatia" per i poeti, colpevoli di "oscurare" con il contagio emotivo la razionalità umana. Proverò quindi a trovare un riscontro alle parole di Platone nel fenomeno dell'Amygdala Hijack, il sequestro della mente razionale operato dal sistema limbico che conduce a mettere fuori gioco la neocorteccia e la mente razionale.
La conclusione non è che dobbiamo rinunciare alle storie né, tanto meno, alle emozioni, ma che è bene tenere sempre gli occhi bene aperti o, fuor di metafora, che la Media Education è una necessità .
Presentazione: Platone, gli ARG e il Sequestro Emotivo