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Video e Didattica: guida ed esempi

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Audio e video nella didattica
Audio video  costituiscono i media più diffusi nella comunicazione digitale via web esono media sempre più utilizzati anche nei contesti formativi.
I vantaggi che presentano sono molteplici:
  • esistono infatti tecniche che permettono di realizzare facilmente audio e video digitali (Podcast, Screencast) 
  • consentono di sviluppare le competenze mediali di base
  • il loro utilizzo non presenta costi eccessivi, 
  • sono strumenti estremamente versatili in quanto adattabili alle diverse circostanze ed esigenze proprie di una didattica situazionale.
Non scuola Digitale, ma il digitale a Scuola
Parlare del digitale a scuola non significa parlare di "scuola digitale". Come ingegneri, medici e avvocati, anche insegnanti e studenti non devono diventare "insegnanti e studenti digitali". L'ingegnere utilizza ampiamente tecnologie digitali non per questo viene chiamato "ingegnere digitale" e la sua professione "ingegneria digitale".
Non si tratta di una questione meramente terminologica, ma di una questione di sostanza, dietro cui spesso si cela un errore fatale: quello di ritenere che vi possa essere buona scuola solo e nella misura in cui la scuola divenga digitale. In realtà il vero problema non sono le tecnologie, ma la didattica, come mostra questo noto video.


Dalle TIC alle TAC
Dovendo ragionare di utilizzo didattico delle tecnologie occorre spogliarsi dei panni del tecnologo e indossare quelli dell’insegnante, occorre specialmente evitare l’effetto “Wow”, tipico del marketing emozionale, nella scelta della tecnologia più mirabolante e avveniristica, non necessariamente utile o conveniente sul piano didattico. Si tratta di abbandonare la "cultura delle rincorsa tecnologica" che porta spesso a subordinare la didattica alla tecnologia e passare dalle TIC Tecnologie della Informazione e Comunicazione; alle TAC, le Tecnologie dell’Apprendimento e della Conoscenza. Ciò significa che al centro della ricerca e della pratica didattica deve essere posto il problema di come apprendere con le tecnologie, non di come apprendere le tecnologie
Audio e video digitali sono tecnologie di base nella comunicazione multimediale, dotate di enormi potenzialità e valenze didattiche sia che le si consideri dal punto di vista delle conoscenze che possono contribuire a promuovere, che delle competenze e capacità che consentono di sviluppare sul piano creativo, critico e della Media Education.

Cosa Sono?
al centro dei vari utilizzi del video nella didattica, in quello che si chiama Video Based Learning e che costituisce una delle pratiche più diffuse in approcci quali quello della didattica capovolta e/o del Blended Learning, c'è la video lezione.
Alcune riflessioni sula video lezione:
  1. La video lezione può essere realizzata dal docente o dagli studenti;
  2. può sostituire o integrare la lezione svolta in aula alla presenza della classe;
  3. può essere realizzata con tecniche differenti, come vedremo in seguito;
  4. può sfruttare in misura maggiore o minore le tecniche di comunicazione digitale;
  5. può essere semplicemente pubblicata online e data in pasto agli studenti, risultando ancora più povera didatticamente e comunicativamente di una lezione frontale e trasmissiva in presenza
  6. o può essere inserita in un contesto comunicativamente ricco di strumenti di interazione che consentono il dialogo online tra docente e studenti e studenti e studenti
  7. Può essere resa interattiva con apposite applicazioni che permettono di inserire nel video domande, link, grafici, immagini, etc.
Come Realizzarli?
Dal momento che è improponibile che centinaia di migliaia di insegnanti diventino montatori, operatori di macchina, registi, tecnici delle luci e direttori della fotografia, occorre individuare quelle tecniche di realizzazione dei video didattici che possano essere padroneggiate senza eccessivo sforzo dalla maggioranza degli insegnanti, che non comportino spese e che prevedano una rapida esecuzione del prodotto finale. 
Quindi niente telecamere, luci, scenografia, microfoni, macchine da presa, complessi software di video o audio editing, etc.
Che fare allora? Esistono tecniche semplicissime come il Podcast per l'audio didattico e lo Screencast e il video slideshow per quanto riguarda le video lezioni.

Il Podcast
Il seguente video è una guida all'uso dell'audio digitale nella didattica: Audio digitale + web + apprendimento
Questo l'elenco degli argomenti trattati
  • la tecnologia della voce, 
  • il potere della parola e l'evoluzione umana, 
  • web 2.0 e didattica, 
  • il podcast, esempi e modelli, percorsi e risorse su audio digitale e didattica, 
  • integrare le tecnologie nella didattica (non il contrario), 
  • dalle TIC alle TAC, 
  • obiettivi e capacità perseguibili con il podcast (competenze, media education, imparare ad ascoltare e a parlare, etc.)


Lo Screencast nella didattica
Quest'altro video è invece una guida all'uso dello screencast nella didattica, una tecnica semplice, economica e rapida da usare, molto versatile e che consente ai docenti di concentrarsi sull'insegnamento e apprendimento e non sulla padronanza tecnica dello strumento.
Nella video guida sono trattati questi argomenti:
  • vantaggi dello screencast,
  • tipologie di video didattici realizzabili,
  • come si possono realizzare,
  • applicazioni per lo screencast e video tutorial in italiano.
Lo screencast nella didattica


Perché farli? Tipologie di video didattici
La formazione oggi richiede che si utilizzi il web sia per il conseguimento degli obiettivi formativi che per lo sviluppo di competenze mediali. Il Blended Learning si impone come una necessità in quanto consente di integrare, sotto la regia del docente, l'insegnamento in presenza sviluppato anche con strumenti analogici, con quello online, che è l'ambiente in cui si oggi sviluppa e condivide la conoscenza (e anche l'ignoranza). Sarà il docente a decidere, di volta in volta e in funzione delle concrete situazioni didattiche in cui si svolge il processo formativo, quali attività andranno svolte online e quali in presenza.
Il video risulta uno strumento ottimale per gestire e supportare questo complesso processo di mediazione. Questo significa che il video didattico non si riduce alla sola video - lezione, è infatti uno strumento prezioso e versatile che può essere impiegato per molteplici attività e scopi.
Segue un elenco di casi in cui il video può risultare utile nella didattica.

1. Video lezioni
Si tratta dell'uso più comune e sperimentato. Una video lezione devo però essere realizzato sfruttando al meglio le caratteristiche della comunicazione digitale come: multimedialità, interattività, ipertestualità, etc. Ecco una serie di esempi di diverse tipologie di video differenziate in base alla loro realizzazione:
Realizzate a partire da un’infografica:

2. Video Lezioni realizzate dagli Studenti
Alessia Mocci, La rivoluzione astronomica
Valentina Cona, Il pessimismo di Schopenhauer
Cartesio: il metodo
Lorenzo Locci: La rivoluzione francese
Eleonora Olla, L'esperimento carcerario di Stanford in inglese

3. Altri utilizzi del video nella didattica
Presentare un’attività agli studenti:
Presentare un’unità di apprendimento:
Gestione delle attività:
assegnare un compito:
Video guide - istruzioni:
istruzioni su come utilizzare una mappa: Presentazione mappa sullo storytelling
guida alla prima unità di filosofia: Come studiare il primo modulo di filosofia

4. Video storytelling
Esistono tanti altri modi di realizzare video didattici. Fin qui abbiamo visto video realizzati con la tecnica dello screencast, ma ci sono applicazioni per creare animazioni, video in stop motion, i machinima, la tradizionale ripresa con successivo montaggio, il video slideshow, action figure movie, etc.
La soluzione più semplice è simile al video slideshow, si lavora con un software per il video editing, montando immagini, voce, colonna sonora e utilizzando effetti visivi e transizioni, senza che si debbano effettuare riprese con tutti i problemi e le difficoltà tecniche e la spesa che queste comportano.
Tale soluzione consente agli studenti e alle studentesse di apprendere le basi del linguaggio cinematografico e di approfondire temi e problematiche disciplinari e interdisciplinari.
Questa soluzione è congeniale per il digital storytelling. Questi alcuni esempi in cui gli studenti hanno utilizzato Movie Maker o iMovie per realizzare le loro video storie:
Francesco Pau, Ann Radcliff, L'Italiano
Giulia Uccheddu, Il racconto di Lucia Mondella
Alice Concas, Franz List
Uras Gabriele, L'Urlo di Munch
Laura Tronci, I fratelli Grimm

5. Ripresa e montaggio
Senza alcuna pretesa di realizzare dei veri e propri film, troppo impegnativa sul piano dei costi e che richiede la presenza di professionalità specifiche, l'impiego di strumenti e dispositivi costosi e di non semplice utilizzo (macchina da presa, microfoni, software per l'editing audio e video, luci, etc.) e tempi lunghi, si può provare a realizzare "film" utilizzando lo smartphone e programmi di base per il video montaggio. I risultati lasciano a desiderare dal punto di vista tecnico e cinematografico, ma consentono agli studenti e studentesse di mettere alla prova la loro creatività, affrontare sfide e problemi, apprendere a lavorare in gruppo, etc.
Questi alcuni esperimenti di messa in scena dei dialoghi di Platone:
Il mito della caverna
Il Simposio Dialogo fra Socrate e Diotima
Il Teeteto

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