Una comunità di pratica per sviluppare l'innovazione dal basso
Avanguardie educativeè una iniziativa promossa da Indire e da 22 scuole fondatrici. È un movimento che si propone come riferimento in Italia per la ricerca educativa. La scommessa è non solo quella di condividere percorsi di formazione innovativi, ma soprattutto, quella di sviluppare un cambiamento nella pratica didattica a partire dal basso.
Avanguardie educative è un progetto di ricerca - azione che viene ufficialmente costituito il 6 novembre 2014 a Genova.
Il meccanismo di diffusione dell'innovazione dal basso messo a punto nel progetto prevede lo sviluppo di modelli formativi a partire da esperienze didattiche sviluppate nell'ambito delle scuole fondatrici. Questi modelli, chiamati Idee, vengono proposti alle scuole partecipanti che le possono adottare potendo contare su un'azione di supporto e tutoraggio da parte delle scuole fondatrici e capofila.
Il meccanismo di diffusione dell'innovazione dal basso messo a punto nel progetto prevede lo sviluppo di modelli formativi a partire da esperienze didattiche sviluppate nell'ambito delle scuole fondatrici. Questi modelli, chiamati Idee, vengono proposti alle scuole partecipanti che le possono adottare potendo contare su un'azione di supporto e tutoraggio da parte delle scuole fondatrici e capofila.
Attualmente fanno parte della comunità di Avanguardie Educative 911 scuole. Infatti nel corso degli anni alle 22 scuole fondatrici si sono aggiunte:
- 34 scuole capofila, sono quelle che hanno sperimentato le idee e svolgono un ruolo di supporto alle scuole adottanti;
- 27 scuole polo regionali: svolgono funzioni di supporto alle scuole sul territorio;
- 860 scuole adottanti: quelle realtà scolastiche che decidono di adottare le idee proposte dal movimento;
La parola innovazione è piuttosto impegnativa perché troppo usata e abusata, ma è proprio l'innovazione al centro dell'impegno di Avanguardie Educative, solo che non si tratta dell'innovazione studiate a tavolino e calata dall'alto o del contrabbando dell'ultima novità che qualche "moda" propone come "rivoluzione didattica", ma di quella innovazione che nasce dalla sperimentazione e dal concreto operare e cooperare di docenti, studenti, dirigenti, ricercatori, etc. I riferimenti sono quelli dell'apprendimento cooperativo, del costruttivismo sociale e socio-culturale, della comunità di pratica.
Documento programmatico
Indire e le 22 scuole fondatrice hanno elaborato un manifesto programmatico a partire dal quale hanno sviluppato diversi percorsi educativi innovativi, che altre scuole che le possono adottare ricevendo il supporto dalle scuole capofila.
Indire e le 22 scuole fondatrice hanno elaborato un manifesto programmatico a partire dal quale hanno sviluppato diversi percorsi educativi innovativi, che altre scuole che le possono adottare ricevendo il supporto dalle scuole capofila.
Il manifesto si articola in 7 orizzonti che toccano gli aspetti cruciali e stragici del processo di insegnamento - apprendimento:
Chi volesse valutare i risultati conseguiti nel corso degli anni dal movimento di avanguardie educative, può consultare la pagina delle infografiche, dove si possono trovare:
- trasformare il modello trasmissivo di scuola;
- sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare;
- creare nuovi spazi per l'apprendimento;
- riorganizzare il tempo del fare scuola;
- riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza;
- investire sul capitale umano ripensando i rapporti (dentro / fuori, insegnamento frontale / apprendimento tra pari, scuola / azienda etc.)
- promuovere l'innovazione perché sia trasferibile e sostenibile.
Chi volesse valutare i risultati conseguiti nel corso degli anni dal movimento di avanguardie educative, può consultare la pagina delle infografiche, dove si possono trovare:
- numero di scuole e utenti iscritti;
- schema di come è organizzata l'attività delle varie scuole suddivise per tipologia;
- le idee adottate;
- l'adozione delle idee nel tempo;
- la correlazione tra le idee;
- le proposte di innovazione provenienti dalle scuole;
- le scuole e gli esperti coinvolti.