Pubblicato nel 2011 "Il caso Cartesio" di Daniele Bondi"è un romanzo storico che narra, sotto forma di thriller la morte di René Descartes avvenuta a Stoccolma nel febbraio del 1650. La narrazione procede su tre piani temporali distinto. La serie di eventi che portarono alla morte di Cartesio dopo 11 giorni di agonia e che si svolge a Stoccolma; le indagini sulla morte di Cartesio intraprese da Raimondo conte di Montecuccoli, condottiero imperiale nonché scrittore e politico qualche anno dopo la morte di Cartesio; le vicende di due personaggi immaginari il professore e filosofo inglese Thomas Doyle e la ricercatrice italiana Elisabetta Palatini che, sulla base di informazioni parziali sulla morte di Cartesio contenute in una lettera scritta da Montecuccoli al papa in punto di morte, mirano a impossessarsi del teschio di Cartesio per sottoporlo ad analisi e verificare l'ipotesi secondo cui Descartes non sarebbe morto di polmonite ma sarebbe stato avvelenato con l'arsenico.
L'interesse di questo romanzo risiede nel fatto che l'ipotesi di un omicidio all'arsenico è stata effettivamente avanzata. Nel 1996 il medico e storico tedesco Eike Pies pubblica un lavoro dal titolo "Il delitto Cartesio", edito in Italia da Sellerio, in cui avanza la tesi dell'avvelenamento con l'arsenico, basandosi su una lettera che un suo antenato, anche lui medico, ricevette dal medico di Cristina di Svezia, Johann van Wullen, in cui viene descritto l'andamento della malattia del filosofo e i sintomi manifestati, che mal si accorderebbero con la diagnosi di polmonite, mentre sarebbero compatibili con l'avvelenamento da arsenico. Pike è anche uno dei personaggi protagonisti della narrazione.
Il tedesco Theodor Ebert, filosofo dell'Università di Erlangen, ha ripreso in un suo lavoro non ancora pubblicato in Italia, La misteriosa morte di René Descartea, tale tesi, giungendo perfino ad ipotizzare modalità, autore e movente dell'omicidio. Cartesio sarebbe stato avvelenato con un'ostia all'arsenico dal monaco agostianiano Vioguè, missionario apostolico di papa Innocenzo X a Stoccolma, perché visto come un possibile ostacolo a uno degli intrighi che fecero più scalpore all'epoca: la conversione al cattolicesimo della regina luterana Cristina Vasa. Per una ricostruzione del contesto storico in cui si svolge la vicenda e delle tesi dei due autori tedeschi si può leggere questo post: Lo strano caso di René Descartes
Le parti più interessanti sono quelle storiche, la vicenda che si svolge nella nostra epoca risulta molto danbrowniniana, piuttosto inverosimile molto hollywoodiana. Continui i riferimenti al pensiero di Cartesio, specialmente alle sue argomentazioni e tesi più controverse come il Cogito e le prove sull'esistenza di dio, nonché il rifiuto dell'aristotelismo, nel racconto si comprende anche meglio che in un manuale di filosofia quale dovette essere lo "scandalo" che suscitarono le posizioni di Cartesio e il loro carattere rivoluzionario, a differenza del carattere del loro autore. Anche il ritratto di Cristina di Svezia è intrigante, donna amante della cultura e dalla vita spregiudicata, ma anche seriamente impegnata nell'attività di governo, lavorava 10 ore al giorno, come ebbe, suo malgrado, a sperimentare il povero Cartesio. Era contraria al matrimonio, verso cui la spigvano consiglieri e dignitari per motivi dinastici, perché le ripugnava: «.. il matrimonio implica delle soggezioni alle quali io non mi sento in grado di sottostare, e non posso prevedere quando sarò in grado di vincere questa ripugnanza», aveva atteggiamenti piuttosto libertini per l'epoca, non solo perché ebbe molti amanti ma anche per il suo rapporto lesbico con la bellissima contessa Ebba Sparre che amò per tutta la vita come si legge in una sua lettera indirizzata a Ebba: « se voi non avete dimenticato la facoltà che avete su di me, vi ricorderete che sono già dodici anni che sono posseduta dall'essere amata da voi. Infine, io sono vostra in una maniera per cui è impossibile che voi mi possiate perdere, e non sarà altro che con la fine della vita che io cesserò di amarvi».
Per concludere si tratta di un romanzo che si legge piacevolmente e che possiede qualche interesse anche dal punto di vista storico e filosofico. Inoltre Bondi con questo romanzo, insieme ad altri intellettuali, storici e uomini e di cultura, conduce una battaglia perché il Musée de l'Homme di Parigi, presso cui è custodito i lcranio di Cartesio, conceda il permesso di sottoporlo ad analisi per appurare la verità sulla morte del filosofo, cosa che finora è stata negata.
LINK UTILI
intervista all'autore su "Il caso Cartesio"
Eike Pies, Il delitto Cartesio
corriere.it "Cartesio ucciso da un'ostia all'arsenico"
wikipedia, l'avvelenamento di Cartesio
L'interesse di questo romanzo risiede nel fatto che l'ipotesi di un omicidio all'arsenico è stata effettivamente avanzata. Nel 1996 il medico e storico tedesco Eike Pies pubblica un lavoro dal titolo "Il delitto Cartesio", edito in Italia da Sellerio, in cui avanza la tesi dell'avvelenamento con l'arsenico, basandosi su una lettera che un suo antenato, anche lui medico, ricevette dal medico di Cristina di Svezia, Johann van Wullen, in cui viene descritto l'andamento della malattia del filosofo e i sintomi manifestati, che mal si accorderebbero con la diagnosi di polmonite, mentre sarebbero compatibili con l'avvelenamento da arsenico. Pike è anche uno dei personaggi protagonisti della narrazione.
Il tedesco Theodor Ebert, filosofo dell'Università di Erlangen, ha ripreso in un suo lavoro non ancora pubblicato in Italia, La misteriosa morte di René Descartea, tale tesi, giungendo perfino ad ipotizzare modalità, autore e movente dell'omicidio. Cartesio sarebbe stato avvelenato con un'ostia all'arsenico dal monaco agostianiano Vioguè, missionario apostolico di papa Innocenzo X a Stoccolma, perché visto come un possibile ostacolo a uno degli intrighi che fecero più scalpore all'epoca: la conversione al cattolicesimo della regina luterana Cristina Vasa. Per una ricostruzione del contesto storico in cui si svolge la vicenda e delle tesi dei due autori tedeschi si può leggere questo post: Lo strano caso di René Descartes
Le parti più interessanti sono quelle storiche, la vicenda che si svolge nella nostra epoca risulta molto danbrowniniana, piuttosto inverosimile molto hollywoodiana. Continui i riferimenti al pensiero di Cartesio, specialmente alle sue argomentazioni e tesi più controverse come il Cogito e le prove sull'esistenza di dio, nonché il rifiuto dell'aristotelismo, nel racconto si comprende anche meglio che in un manuale di filosofia quale dovette essere lo "scandalo" che suscitarono le posizioni di Cartesio e il loro carattere rivoluzionario, a differenza del carattere del loro autore. Anche il ritratto di Cristina di Svezia è intrigante, donna amante della cultura e dalla vita spregiudicata, ma anche seriamente impegnata nell'attività di governo, lavorava 10 ore al giorno, come ebbe, suo malgrado, a sperimentare il povero Cartesio. Era contraria al matrimonio, verso cui la spigvano consiglieri e dignitari per motivi dinastici, perché le ripugnava: «.. il matrimonio implica delle soggezioni alle quali io non mi sento in grado di sottostare, e non posso prevedere quando sarò in grado di vincere questa ripugnanza», aveva atteggiamenti piuttosto libertini per l'epoca, non solo perché ebbe molti amanti ma anche per il suo rapporto lesbico con la bellissima contessa Ebba Sparre che amò per tutta la vita come si legge in una sua lettera indirizzata a Ebba: « se voi non avete dimenticato la facoltà che avete su di me, vi ricorderete che sono già dodici anni che sono posseduta dall'essere amata da voi. Infine, io sono vostra in una maniera per cui è impossibile che voi mi possiate perdere, e non sarà altro che con la fine della vita che io cesserò di amarvi».
Per concludere si tratta di un romanzo che si legge piacevolmente e che possiede qualche interesse anche dal punto di vista storico e filosofico. Inoltre Bondi con questo romanzo, insieme ad altri intellettuali, storici e uomini e di cultura, conduce una battaglia perché il Musée de l'Homme di Parigi, presso cui è custodito i lcranio di Cartesio, conceda il permesso di sottoporlo ad analisi per appurare la verità sulla morte del filosofo, cosa che finora è stata negata.
LINK UTILI
intervista all'autore su "Il caso Cartesio"
Eike Pies, Il delitto Cartesio
corriere.it "Cartesio ucciso da un'ostia all'arsenico"
wikipedia, l'avvelenamento di Cartesio