La maturazione di competenze complesse di ordine cognitivo, meta cognitivo e comunicativo, obiettivo imprescindibile dell'azione didattica, viene enormemente facilitata dall'utilizzo delle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) e del Web. Si può anzi sostenere che all'attuale livello di evoluzione dei sistemi comunicativi, determinate competenze comunicative e conoscitive, non possano essere acquisite senza l'utilizzo del Web e delle TIC.
Per esemplificare tale tesi e mostrare attraverso quali metodologie e processi sia possibile operare concretamente per il perseguimento di tali obiettivi in ambito didattico, in questo post illustrerò l'attività svolta dei miei studenti della IV F del Liceo Scientifico "G. Brotzu" di Quartu Sant'Elena.
Il lavoro assegnato agli studenti era quello di creare una lezione in formato video per spiegare un argomento di storia della filosofia del programma di quarta liceo e di pubblicare tale video sul proprio canale YouTube.
Non si tratta di un lavoro semplice, per ottenere una lezione in video di una decina di minuti lo studente deve possedere competenze e abilità sia in ambito disciplinare che nell'uso delle tecnologie digitali e della comunicazione multimediale, di alto livello.
Queste le fasi del processo di costruzione della video lezione, con una sommaria indicazione delle procedure che devono essere poste in atto in ciascuna di esse:
1. comprensione del testo del manuale il cui contenuto deve essere spiegato con la video lezione, individuazione degli argomenti e loro organizzazione (analisi, sintesi, conoscenza lessicale disciplinare, esplicitazione della struttura argomentativa , ecc.);
2. ricerca, selezione e classificazione degli elementi multimediali da utilizzare per la realizzazione della parte grafica del video che devono essere reperiti nel web e modificati e adattati per essere utilizzati nella lezione (ricerca in rete, download e archiviazione, modifiche, progettazione, storyboard);
3. utilizzo software o servizi web 2.0: ognuno di questi brevi filmati è stato realizzato usando svariati software e/o servizi web 2.0 come: bubbl.us (per la creazione di mappe concettuali), cmap, power point, word, screencast-o-matic, software per il foto ritocco, ecc. necessari per creare i vari elementi multimediali da utilizzare nella video lezione;
4. predisposizione di un testo: che fornisce il commento esplicativo dei vari elementi multimediali approntati e che non dovrà quindi essere un semplice riassunto. Il testo dovrà inoltre essere pensato e scritto in modo tale da integrarsi con la componente visiva e grafica della video lezione;
5. realizzazione: richiede capacità di regia nella disposizione e coordinazione dei vari elementi (testo, musica, mappe, immagini, presentazione, ecc.) in modo da far si che formino un sistema comunicativamente omogeneo e chiaro,
6. pubblicazione: una volta realizzato il video ciascuno studente dovrà pubblicarlo nel proprio canale Youtube, lo studente dovrà quindi essere capace di realizzare e gestire un proprio account su Youtube, caricare il video con tutte le informazioni necessarie (descrizione, titolo, categoria, tag, ecc.)
7. condivisione: grazie alla disponibilità di codici di incorporamento (embedding) il video potrà essere ospitato, come in questo caso, su un blog o su un forum. In questo modo l'utente non si limiterà a fruire passivamente della sua visione ma potrà farne oggetto di un dialogo con gli altri studenti e col docente fatto di domande, risposte, commenti, ecc.
L'attività di creazione della video lezione da quindi luogo allo sviluppo/potenziamento di importanti competenze e conoscenze e porta alla realizzazione di un prodotto che fornisce un valido supporto alla didattica in presenza svolta in aula. Consente inoltre lo sviluppo di forme di apprendimento cooperativo e dialogico on line.
In conclusione si può affermare che una simile operazione rende possibile una evoluzione del processo formativo nel senso del blended learning: integrazione tra formazione in presenza e formazione online e, insieme, matura e/o potenzia le competenze cognitive disciplinari e quelle digitali.
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