La tassonomia di Bloom nel corso della sua lunga storia ha vissuto varie metamorfosi che ne hanno preservato l'utilità di strumento per organizzare alcuni importanti aspetti dell'attività didattica, dalla programmazione / progettazione, alla valutazione. Risulta utile, senza voler fare di essa un feticcio, approfondirne la storia e i suoi attuali utilizzi possibili in ambito didattico. In questo post presento una bacheca da me realizzata su Pinterest e intitolata Bloom Taxonomy - Tassonomia di Bloom, in cui sono raccolti 43 link a risorse pubblicate sul web e che trattano la tassonomia di Bloom.
Dentro la Bacheca trovate ...
Espongo di seguito i criteri che ho utilizzato per creare e popolare la raccolta.
# Scelta e delimitazione dell'argomento
Ho deciso di selezionare le risorse relative alle seguenti versioni della tassonomia di Bloom:
1. La Tassonomia di Bloom nella sua versione originale (1956);
2. La Tassonomia di Bloom Rivista o Bloom's Revised Taxonomy (BRT), sviluppata a partire dalla precedente da Anderson e Krathwohl nel 2001;
3. La DBT Digital Bloom Taxonomy, proposta da Andrew Churchs nel 2008 in cui gli obiettivi della BRT sono declinati secondo le competenze, abilità, operazioni e processi propri della comunicazione e della conoscenza digitale.
# tipologie di fonti
Nella raccolta ho selezionato vari fonti che trattano delle tassonomie e che si differenziano per tipologie, si tratta di:
1.infografiche: rappresentazioni grafiche della delle Tassonomia di Bloom che la raffigurano in forma di piramide, ruota, albero, scala. Spesso
2. Tabelle: in cui sono presentati i vari livelli e/o dimensioni delle tassonomie e le applicazioni o i principi pedagogici cui si ispirano
3. Articoli: in genere in inglese, in cui vengono approfonditi vari aspetti delle tassonomie tra i quali: come si utilizzano, quali sono i loro vantaggi e i loro limiti, quali i principi a cui si richiamano, etc.
4. raccolte: molti dei link rimandano a quelle che sono, a loro volta, raccolte di risorse relative alle tassonomie in forma di: presentazioni o raccolte su altri social media (bagtheweb)