I video nella Didattica
L'introduzione di nuovi modelli e tecniche didattiche che fanno uso del web e delle tecnologie informatiche ha posto in primo piano il ruolo dei video sempre più utilizzati nella didattica: documentari, slide show, animazioni, video lezioni, tutorial, screencast, sono tra le principali tipologie di video che giocano un ruolo sempre più importante in approcci come quelli basati sul Blended Learning e sul Flipped Learning. Per documentarsi sulle tipologie di video impiegate nella didattica si può leggere la mia sintetica traduzione dell'articolo Six Styles of Classroom Video Project, pubblicato da Rychard Byrne su freetech4teachers.
Ma .... c'è un problema!
Non è sufficiente pubblicare o linkare un video su YouTube e darlo in pasto agli studenti per ottenere risultati efficaci sul piano dell'apprendimento, si rischia, come ha argomentato Patrizia Vayola nell'articolo Anche flipped, quando serve, di limitarsi a trasferire sul web i limiti della lezione frontale tradizionale e della didattica concepita come travaso di nozioni nella testa dello studente. Se si vuole andare oltre la didattica tradizionale, non ripeterne gli errori, utilizzare in modo corretto le nuove tecnologie, occorre operare in modo diverso: non basta rimandare a un video, è necessario che questo video sia inserito in un contesto comunicativamente ricco, capace cioè di supportare l'interazione comunicativa e il dialogo. Studenti e docenti devono avere la possibilità di discutere su contenuti e problemi presentati nel video per: approfondire, chiarire, criticare, domandare e rispondere, approvare, confrontarsi, argomentare, proporre, etc. Se così non è non si sta innovando, ma si stanno usando in modo vecchio le nuove tecnologie. da dove nasce questo errore?
Le Tecnologie Educative non fanno miracoli!
Filmare una lezione - spiegazione e pubblicarla sul web significa passare da una lezione frontale in presenza a una lezione frontale online, l'apprendimento che ne risulta è forse peggiore, dato che la lezione frontale, orribilmente descritta in tanti manuali di pedagogia, esiste ormai solo in quei manuali (ed era molto meno orribile di quanto questi ritengano), da decenni infatti le lezioni in presenza sono quasi sempre dialogate. Il fatto di mettere qualcosa on line e ritenere che questo modifichi e migliori l'apprendimento è una illusione derivante da una "concezione miracolosa" delle nuove tecnologie, il mero fatto di usarle non produce alcuna rivoluzionaria conseguenza se non sono utilizzate nel modo più opportuno e questo dipende da:
1. integrare le tecnologie nella didattica: avere presente quali obiettivi didattici ed educativi intendiamo conseguire con le tecnologie
2. conoscere la grammatica dei nuovi media: riconfigurare contenuti e processi in base alle nuove funzionalità e opportunità comunicative offerte dalle tecnologie.
Certamente anche la sola pubblicazione on line di una spiegazione può offrire dei vantaggi:
# lo studente può "guardare" la lezione quando vuole e dove vuole
# può recuperare un'assenza e/o ripassare
# può rivedere i punti della lezione che non ha capito ad una prima visione
# trasferire online le "spiegazioni" libera spazio per le attività collaborative che possono essere svolte in aula.
Perché rinunciare alla possibilità di sfruttare pienamente le caratteristiche del web e delle tecnologie educative, quando è sufficiente creare un ambiente di apprendimento online in cui la visione del video può divenire una esperienza di dialogo, costruzione collaborativa delle conoscenze, peer tutoring, ricerca, etc.?
E dunque?
In questo post presento delle recensioni di applicazioni educative e ambienti web per la didattica che cercano di offrire una soluzione al problema fornendo strumenti capaci di valorizzare le potenzialità dialogiche e interattive del web attraverso la creazione e gestione di discussioni focalizzate, in vari modi, su temi e contenuti disciplinari, interdisciplinari ed educativi. Le segnalazioni che presento sono una rielaborazione di mie recensioni già comparse nella rubrica dedicata alle tecnologie Educative che curo su scoop.it: AulaMagazine: Scuola e tecnologie Didattiche.
Le applicazioni che ho scelto sono: Marqueed, Now Comment, Vialogues, Google Hangouts, Comment Bubble.
Le applicazioni che ho scelto sono: Marqueed, Now Comment, Vialogues, Google Hangouts, Comment Bubble.
Marquued: conversare attraverso le immagini. Applicazione web il cui slogan è Speak Visually, conversare attraverso le immagini. Con Marqueed è possibile prelevare immagini dal web o caricarle dal proprio PC, marcarle con commenti testuali, sviluppare una discussione con altri utenti. L'uso dell'applicazione è libero e gli utilizzi didattici potrebbero essere interessanti. Pur non trattandosi di una applicazione che lavora con i video, Marquued è comunque una interessante soluzione allo stesso problema riferito alle immagini.
Per avere un'idea del potenziale di Marqueed consiglio di visionare questo video di presentazione di pochi secondi che ne mostra il funzionamento:
Per avere un'idea del potenziale di Marqueed consiglio di visionare questo video di presentazione di pochi secondi che ne mostra il funzionamento:
Può anche essere utile esplorare la galleria di Progetti Visuali in cui sono presenti centinaia di migliaia di discussioni su immagini realizzate con Marquued: Galleria Pubblica Discussioni.
NowComment: trasforma i documenti in discussioni. NowComment è un ambiente collaborativo free dedicato a creare e gestire discussioni online su qualsiasi tipo di documento. L'idea di base è molto semplice,utilizzare le possibilità offerte dal web per realizzare un ambiente entro il quale sia possibile condurre una discussione focalizzata su un documento, un'immagine, una citazione, un paragrafo di un testo, un video. Quello che dobbiamo fare con NewComment è:
1. caricare un documento
2. creare un gruppo di discussione su quell'argomento
3. annotarlo generando conversazioni o rispondendo ad altre conversazioni
1. caricare un documento
2. creare un gruppo di discussione su quell'argomento
3. annotarlo generando conversazioni o rispondendo ad altre conversazioni
NowComment presenta un'interfaccia molto intuitiva, lo schermo è suddiviso in due finestre:
# in una compare il documento che abbiamo caricato e su cui verte la discussione
# nell'altra vi sono le varie conversazioni avviate su diversi punti del documento dai vari membri del gruppo
# il menù che permette di avviare altre funzionalità tra cui la visione in una schermata unica del documento
# in una compare il documento che abbiamo caricato e su cui verte la discussione
# nell'altra vi sono le varie conversazioni avviate su diversi punti del documento dai vari membri del gruppo
# il menù che permette di avviare altre funzionalità tra cui la visione in una schermata unica del documento
Le principali caratteristiche che NewComment mette a disposizione per creare e gestire discussioni sono:
# upload dei documenti sui quali vogliamo creare una discussione
# upload dei documenti sui quali vogliamo creare una discussione
# creazione di gruppi di discussione attraverso inviti inviati via e-mail
# qualsiasi membro del gruppo può avviare una "conversazione" su qualsiasi punto del documento
# selezionando le varie parti del documento vengono visualizzate sulla destra le conversazioni attive su tale parte
# gli interventi dei membri del gruppo sono ordinati in thread
# si dispone di vari strumenti di ricerca per individuare i commenti più interessanti attraverso lo scorrimento dei thread, la visualizzazione sintetizzata delle varie conversazioni di cui si compone la discussione
Tra le funzionalità più interessanti per un utilizzo didattico:
# sistema di notifiche via email sulle novità relative a ogni discussione
# possibilità di creare gruppi e sottogruppi di ogni dimensione # possibilità per i partecipanti del gruppo di caricare e condividere i propri documenti
# possibilità di inserire link
Anche in questo caso suggerisco la visione della demo dell'applicazione per valutarne i possibili vantaggi in ambito didattico:
Utile anche la visione di questa video guida all'uso della applicazione: NowComment Site and Document Features (a video tour), è in inglese ma abilitando i sottotitoli si riesca a seguire abbastanza bene
Vialogues: avviare e gestire discussioni su un video. Vialogues è stato appositamente pensato per sviluppare un utilizzo significativo dei video nella didattica e nella pratica formativa offrendo a docenti e studenti gli strumenti per sviluppare e gestire discussioni a partire dalla visione di un video.
Il nome stesso dell'applicazione nasce dall'unione di Video + Dialoghi. Vialogues combina insieme due strumenti:
# video: che possiamo caricare o trovare sui social media ad essi dedicati come YouTube, Vimeo, ecc.
# chat testuale: che può essere avviata e moderata e organizzata in thread
# video: che possiamo caricare o trovare sui social media ad essi dedicati come YouTube, Vimeo, ecc.
# chat testuale: che può essere avviata e moderata e organizzata in thread
In aggiunta Vialogues offre anche la possibilità di inserire commenti, sondaggi, domande a risposta aperta. Il video può essere incorporato e condiviso su blog, siti web, ecc. Il servizio è free.
Per avere un'idea di cosa offra l'applicazione consiglio questo video: What is Vailogues? Può risultare anche utile esplorare questi esempi di utilizzo di Vialogues presenti nella galleria pubblica: Explore Vialogues. Un video tutorial su come utilizzare Vialogues come un ambiente di discussione è il seguente (abilitare i sottotitoli):
Per avere un'idea di cosa offra l'applicazione consiglio questo video: What is Vailogues? Può risultare anche utile esplorare questi esempi di utilizzo di Vialogues presenti nella galleria pubblica: Explore Vialogues. Un video tutorial su come utilizzare Vialogues come un ambiente di discussione è il seguente (abilitare i sottotitoli):
Google Hangouts: si tratta di uno dei più interessanti strumenti offerti da Google che permette di realizzare videoconferenze e dialogare in tempo reale con gli studenti. In questo caso non abbiamo solo uno strumento per creare e gestire discussione a partire da video, ma un sistema che consente di condividere lo schermo, discutere attraverso una chat testuale e/o il dialogo vocale. In altri termini la spiegazione avviene in tempo reale collegandosi online con gli studenti. Questo consente di guardare insieme un video o una presentazione o un'immagine e parlarne in tempo reale e anche salvare il tutto per poterlo riguardare in un secondo momento. Per imparare ad utilizzare Google Hangouts consiglio questo video tutorial realizzato da Jessica Redeghieri (in italiano)
Un altro tutorial interessante in italiano di cui consiglio la visione è la Guida a Hangouts per principianti.
Comment Bubble: inserire commenti e aprire discussioni in un video, si tratta di una versione free in beta trial. Obiettivo di questa applicazione è trasferire sul web l'esperienza della visione condivisa di un video e dell'attività di interpretare, commentare, discutere ciò che si sta guardando. Comment Bubble è un interessante applicazione web che consente di inserire commenti in un video. E' infatti possibile scorrere il video, fermarlo al secondo che ci interessa e inserire in corrispondenza di esso un commento. Gli utenti con cui abbiamo condiviso tale video possono, a loro volta inserire le loro osservazioni, rispondere ai nostri commenti, fare domande, etc. Comment Bubble offre anche strumenti di monitoraggio e analisi delle attivitò svolte dai vari utenti sul video e in questo modo è possibile monitorare il clima della classe e l'andamento di una attività, fornire supporto personalizzato agli studenti, favorire la discussione e la collaborazione, l'aiuto e assistenza reciproca, ecc.
Il funzionamento di Comment Bubble è molto semplice:
1. si incolla l'URL di un video pubblicato su YouTube o Vimeo o lo si carica;
2. si possono personalizzare fino a 5 pulsanti di feedback, del tipo "mi piace", "non ho capito", etc.
3. gli utenti possono inserire nel video i loro commenti e osservazioni o in forma di commento testuale o registrando la propria voce o registrando un video
4. ogni momento del video può essere taggato, si possono inserire richieste di feedback, e il video può essere incorporato (embed)
5. si dispone di grafici che permettono di monitorare, per ogni secondo del video, le varie attività che sono state svolte dagli utenti.
La demo video illustra sia il funzionamento che le principali caratteristiche di questa applicazione: