Propongo questa traduzione e rielaborazione di un post pubblicato su Edudemic il 16 maggio 2015 da Pamela DeLoatch con il titolo "Inquiry in the Classroom: 7 Simple Tools To Get You Started". Nel post si spiega brevemente in cosa consiste l'apprendimento basato sull'indagine o Inquiry Based Learning, e si suggeriscono alcuni strumenti web per cominciare a praticare questa metodologia di insegnamento e apprendimento.
Nell'immagine sottostante una rappresentazione delle varie fasi del processo di ricerca e apprendimento secondo il modello dell'Inquiry Based Learning presa da 20 questions to Guide Inquiry Based Learning. L'ordine dei passaggi è differente da quello proposto nell'articolo di Pamela DeLoatch, ma anche in questa diversa raffigurazione del modello sono presenti sia la circolarità, che i passaggi fondamentali:
1. porre domande significative afferenti a compiti reali
2. trovare risorse e informazioni attraverso la ricerca collaborativa
3. discutere e interpretare le informazioni
4. presentare i risultati cui si è giunti
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Perché utilizzare questo approccio?
Il Ciclo dell'Indagine o Inquiry Circleè il metodo utilizzato nella ricerca e nella soluzione dei problemi in ambito scientifico. utilizzare un approccio all'apprendimento basato su tale metodo con la propria classe per sviluppare un argomento aiuta gli studenti a formulare autonomamente i problemi e affrontare l'indagine.
I vantaggi sono:
# Insegnare agli studenti a formulare problemi complessi
# Incoraggiare il desiderio e le tecniche per costruire conoscenza
# Consentire agli studenti di rendersi autonomi nell'apprendimento
# Favorire negli studenti la capacità di stabilire collegamenti tra le lezioni scolastiche e la loro vita personale
Le Fasi del Circolo dell'Indagine
Il circolo dell'indagine dovrebbe cominciare con ciò che attualmente si conosce e si ha bisogno di conoscere su un argomento e includere i seguenti passaggi:
1. costruire a partire da ciò che si sa su un argomento
2. determinare quali siano le domande da formulare e che devono guidare l'investigazione
3. Raccogliere nuove informazioni attraverso la ricerca
4. Condividere ciò che si è imparato attraverso presentazioni
5. Riflettere e fare nuove indagini
6. Applicare ciò che si è scoperto in altri ambiti
Tecnologie per aiutare gli Studenti nel Circolo dell'Indagine
Esistono numerosi strumenti tecnologici e applicazioni che possono aiutare studenti e docenti nella ricerca e rendere più semplici e rapide le varie fasi del metodo in modo che ci si concentri sul pensiero creativo, la ricerca e la discussione:
# Step 1: valutare ciò che si conosce effettivamente su un argomento con Socrative: sistema web per la verifica attraverso quizzes
# Step 2: definire i problemi a cui si dovrà rispondere: ciò può costituire una sfida considerevole, per affrontarla è importante disporre di strumenti per il brainstorming come Bubbl.us o un altra applicazione web per creare mappe concettuali. Personalmente consiglio Coogle di cui si può trovare una recensione in questo post: Applicazioni free per realizzare mappe concettuali e mentali.
# Step 3: trovare nuove informazioni, per esempio attraverso YouTube o Google
# Step 4: organizzare e raffinare la ricerca: occorre fornire un ordine alle informazioni che si sono trovate, Citelighter aiuta a riflettere criticamente sul progetto e a strutturare informazioni, testi, appunti, ecc.
# Step 5: Condividere ciò che si è appreso realizzando una presentazione con Haiku Deck o con un latro strumento di semplice e rapido utilizzo. Consiglio Google Slide o Slide.com di cui potrete trovare un'ampia recensione e guida all'uso in questo articolo: Esplorazioni geografiche e imperi coloniali: presentazione realizzata con Slide.com.
# Step 6: Riflettere e Applicare: riflessione e approfondimento consentono di apprendere realmente ciò che si è imparato, per esempio scrivendo un diario o degli appunti con Blogger. Per questo passaggio consiglio l'utilizzo di Padlet di cui trovate un video tutorial in italiano realizzato da Monica Terenghi in questo post: Come usare Padlet.