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Educazione e Cura dei Contenuti
Un "vecchio" articolo di Robin Good pubblicato il 25/06/2013 su Masternewmedia con il titolo di Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni. Nell'articolo vengono segnalate alcune tendenze di qualche anno fa, rilevanti in relazione al tema "Educazione e Cura dei Contenuti", che si sono effettivamente diffuse e sviluppate da allora ad oggi. La tesi di Robin Goodè che la cura dei contenuti giocherà un ruolo sempre più strategico nell'educazione specialmente nei seguenti ambiti:
# insegnamento e apprendimento delle competenze
# creazione e utilizzo dei libri di testo
# apprendimento di argomenti e problemi
Inoltre il possibile e auspicabile "matrimonio" tra Educazione e Cura dei Contenuti, produrrà, secondo l'opinione di Robin Good, condizioni favorevoli alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla collaborazione e all'integrazione tra apprendimento individuale e collettivo - collaborativo. La realizzazione di raccolte e collezioni in cui vengono organizzati e spiegati temi e problemi di argomenti, avrà un impatto sistemico nell'intelligenza collettiva planetaria.
L'articolo: Perché la Curation trasformerà l'Educazione
L'articolo assume come prioritario nell'apprendimento il conseguimento di capacità strategiche quali:
# l'apprendere ad apprendere
# il pensiero critico
Entrambe si costituiscono e agiscono nell'ambito di un modello fondato sull'investigazione e la ricerca - inquiry learning. Il contesto problematico cui tale strategia intende rispondere è quello della crescita quantitativa esponenziale dell'informazione destrutturata che produce un rumore globale di fondo in cui il significato va perduto. Le competenze digitali e un approccio basato sulla cura dei contenuti forniscono gli strumenti per:
cercare, trovare, valutare, giudicare, filtrare, organizzare, individuare soluzioni / vie alternative, contribuendo a individuare "percorsi di significato" nel mare dell'informazione digitale.
Questa visione viene supportata attraverso l'esame di 10 snodi chiave che rappresentano fenomeni e processi in pieno sviluppo e che porteranno a una profonda trasformazione del modo in cui la conoscenza viene generata, diffusa, trasmessa ed appresa, il nuovo principio secondo cui si ristruttureranno queste attività sarà: It's the age of the sense-making - è l'età della creazione del senso
Processi e Fattori Chiave Esaminati
Questi i temi e processi presi sinteticamente in esame, per ciascuno di essi mi limiterò a segnalare solo gli aspetti che secondo me sono più interessanti dal punto di vista dell'apprendimento e dell'istituzione scolastica, per il resto rimando alla lettura del testo di Robin Good:
1. Big Data: overload informativo e cognitivo prodotto dalla proliferazione di dati non strutturati e che richiedono di essere organizzati e filtrati
2. Risorse Educative Aperte - Open Education: diffusione di risorse e strumenti educativi aperti (Mooc, Khan Academy, Open Content, etc.)
3. Informazioni in Costante Cambiamento: non aumenta solo il numero delle informazioni, ma anche il ritmo della loro crescita e del loro cambiamento. Occorre dotare gli studenti della capacità di:
cercare, valutare, comparare e confrontare (analisi), individuare fonti alternative, classificare / categorizzare, fare domande, creare senso.
4. Informazioni che Non Nascono già Categorizzate e Strutturate: nel mondo reale non esistono le discipline, ma una struttura reticolare di conoscenze e competenze interconnesse e iperconnesse che richiedono la capacità di scoprire collegamenti e intrecci e di disporre di metodi di ricerca, catalogazione, esplorazione.
5. Il Consumo di Informazioni Superficiali è in Forte Declino: la ricerca tramite motori non è più sufficiente ed è incapace di andare al di là della superficie informativa del mare digitale del Web
6. Un Cambiamento del Mercato del Lavoro - Necessità di Nuove Competenze: i profili professionali dei professionisti attualmente richiesti dal mercato del lavoro si allontanano sempre di più dai percorsi educativi istituzionali (Scuola e Università), così come i sistemi tradizionali di certificazione (Diplomi e Lauree), non sono più sufficienti per attestare il possesso di competenze e conoscenze. Sono sempre più richieste persone non tanto dotate di qualifiche professionali specialistiche, ma di capacità creative, autonomia nell'apprendimento, pensiero critico.
7. La Comparsa di Sistemi di Certificazione Alternativi: il costo sempre più elevato delle lauree, la sempre maggiore problematicità del rapporto tra titolo e abilità e competenze effettivamente posseduta, stano determinando il successo di nuovi sistemi di certificazione delle competenze, spesso più efficaci della semplice equazione contenuti appresi = test di valutazione. Un esempio sempre più diffuso è il sistema dei badges, come il caso del progetto Mozilla Open Badges
8. La Possibilità per Gli Insegnanti di Curare i Loro Libri di Testo: i docenti, attraverso metodi di curation, stanno diventando gli autori delle risorse che utilizzano nel corso della formazione: racolte, libri di testo, risorse digitali, etc.
9. Un Mercato Educativo Aperto a Migliaia di Concorrenti:oggi esiste un numero di servizi, corsi, strumenti per l'apprendimento "aperti" e alternativi a quelli tradizionali, in continua crescita. Con gli strumenti web 2.0chiunque può mettere a disposizione, in forma gratuita o a pagamento, le sue competenze, per "insegnare" agli altri e divenire egli stesso una "risorsa" per gli altri. Contenuti, servizi e risorse sono disponibili sul web, chi avrà la capacità di selezionarli, organizzarli, creare dei percorsi, dare senso a questa miriade di contenuti, offrirà strumenti di apprendimento agli altri.
10. La Richiesta di Guide Affidabili e Competenti: l'apprendimento si sposterà sempre più sul web, quello che oggi tutti chiamano il cloud, come cresce la domanda di apprendimento nei più svariati settori. La risposta a questa domanda è nei contenuti presenti nel web, che devono però essere rielaborati e curati per poi venire offerti a chi ne ha bisogno in forma strutturata e significativa.
Approfondimento: Content Curation for Education and Learning
Chi volesse approfondire e conoscere alcuni strumenti e applicazioni web per la cura dei contenuti, può consultare questa mappa mentale realizzata da Robin Good con Mindomo: Content Curation for education and Learning.
Approfondimento: Content Curation for Education and Learning
Chi volesse approfondire e conoscere alcuni strumenti e applicazioni web per la cura dei contenuti, può consultare questa mappa mentale realizzata da Robin Good con Mindomo: Content Curation for education and Learning.