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Apprendimento: l'uso delle "schede di memoria" o "Flashcards" nell'apprendimento

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"Flashcards: come studiare, ricordare e non dimenticarepiù", è un articolo pubblicato su Gli audaci della memoria l'11/10/2016 da Armando Elle che tratta delle schede di memoria Flashcards e del loro utilizzo nell'apprendimento e nella memorizzazione.

L'oblio della memoria
L'articolo è interessante per due motivi:
  1. attualmente la memoria e la memorizzazione sono tematiche estremamente sottovalutate o addirittura poste all'indice, perché assimilate alle forme tradizionali di didattica trasmissiva e riproduttiva. In realtà la memoria è una capacità cognitiva complessa fondamentale nell'apprendimento;
  2. le flashcards sono un interessante strumento che supporta validamente i tre fondamentali processi che sono costitutivi della memorizzazione: codifica delle informazioni, immagazzinamento e recupero.
Le Flashcards
Si tratta di schede, cartacee o digitali, compilate fronte retro, da un lato una domanda (o una parola o un disegno), dall'altro la risposta (o una formula o la procedura per ottenere la risposta).
Sono uno strumento di studio estremamente semplice ed efficace specie se programmato tenendo conto della curva dell'oblio, ovvero del tempo di decadimento delle informazioni nella nostra memoria (Ebbinghaus). 

Ripetizione, memoria, studio
L'articolo esplora l'utilizzo delle Flashcards come strumento di memorizzazione e di studio , tentando di rispondere a domande quali:
  1. come distribuire il carico di apprendimento in modo da facilitare la memorizzazione?
  2. come contrastare la curva dell'oblio?
  3. Perché è meglio non memorizzare tutto e subito?
  4. quante volte e a quali intervalli "ripetere"
  5. perché le flashcards agevolano
  6. cosa si intende con ricordo attivo
Le flashcards sono uno strumento di metacognizione perché la loro struttura domanda / risposta implicala riflessione attiva e il controllo consapevole del processo di memorizzazione e comporta uno "sforzo cognitivo" che non consiste tanto nel mero registrare mnemonicamente le informazioni, ma nel cogliere e comprendere la relazione domanda e risposta.
L'articolo si sofferma quindi sull'importanza di programmare quante volte ripetere le informazioni e a quali intervalli, cosa questa che varia a seconda delle persone, degli argomenti, del livello di difficoltà, etc.


Laura Antichi
Per approfondire il tema dell'utilizzo nella didattica delle Flashcards consiglio la consultazione dell'ottima presentazione realizzata da Laura Antichi e pubblicata su Slideshare l'8/04/2014 con il titolo Question & Answer, in cui viene spiegato sinteticamente il metodo "Domanda e Risposta" o "Answer & Question" e come esso possa essere utilizzato nella didattica EAS (Episodi di apprendimento Situati) e nella didattica capovolta (Flipped Classroom).
Molto utili anche le indicazioni relative alle apps disponibili per realizzare flashcards digitali e gli esempi di come si possano utilizzare concretamente nella didattica questi strumenti.


Applicazioni per creare Schede di memoria o flashcards
Dal momento che le schede di memoria o flashcards hanno una struttura molto semplice, si tratta infatti di un rettangolo realizzato in carta o cartoncino che riporta da una parte una domanda è dalla parte opposta la risposta, risulta molto semplice realizzarne una versione digitale, è sufficiente un qualsiasi editor di testo.
Se si vogliono realizzare delle schede di memoria più sofisticate o usufruire di funzionalità avanzate, come sistemi di archiviazione e/o condivisione, è possibile utilizzare applicazioni più specifiche o espressamente dedicate a tale scopo.
Esistono piattaforme on-line multifunzionali, come Canva o Quizlet, che tra i vari strumenti di cui dispongono ne comprendono anche alcuni adatti alla creazione, condivisione, archiviazione, di schede di memoria. 

In questo articolo intitolato Crea gratuitamente le tue flashcard con Adobe Spark, viene spiegato come realizzare schede di memoria in 5 semplici passaggi con Adobe Spark Post. Qui un video tutorial su Adobe Spark (Video, Page, Post) .

Esistono, infine, anche numerose applicazioni web o per dispositivi mobili la cui unica funzione consiste nella realizzazione di schede di memoria. Per trovarle basta effettuare una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca. 
Per facilitare la ricerca dell'applicazione più adatta alle proprie esigenze, suggerisco la lettura di questi due post:
Mio giudizio
Nonostante esista una folta letteratura contro la "memorizzazione", il processo del memorizzare è un momento fondamentale dell'apprendimento e una tecnica essenziale in qualsiasi metodo di studio. Si tratta di un'attività che gli studenti, sempre meno riescono a portare a termine in modo efficace, perché non padroneggiano la focalizzazione e l'attenzione, mirano a evitare i momenti più noiosi e faticosi dell'apprendimento, non sono consapevoli dell'importanza di un ambiente adeguate per leggere, memorizzare e ripetere. In realtà si tratta di atteggiamenti che si possono trovare anche negli studenti di altri tempi, ma oggi sono giustificati d una pseudo pedagogia che tende ad eliminare la fatica dello studio, i compiti a casa, la memorizzazione e lo studio, come attività superate dalle progressive e magnifiche sorti della tecnologia digitale e della didattica ridotta a tecnologia. 
Io sto dalla parte delle sudate carte.

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