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Centrando il discorso sul web e sulle applicazioni che esso mette a disposizione, una didattica innovativa è quella che assume come punto di partenza il primato dell'educazione e dell'apprendimento sulle nuove tecnologie. Da questo punto di vista, coniugare innovazione e didattica, significa porsi domande come le seguenti:
# come integrare sempre più efficacemente le tecnologie innovative nell'educazione?
# quali obiettivi didattici si vogliono conseguire con l'utilizzo delle applicazioni web?
# come scegliere gli strumenti più adatti per ottenere i risultati voluti?
La Strategia del sarto
Se si condivide la premessa precedente allora una azione innovativa non mirerà alla ricerca di rivoluzionarie soluzioni che siano in grado di fornire una risposta definitiva ai problemi dell'apprendimento e dell'insegnamento, ma mirerà a valutare quali, di volta in volta e in relazione a situazioni specifiche, siano le più efficaci soluzioni tecnologiche per garantire un miglioramento nell'apprendimento.
Messa da parte una visione palingenetica e millenaristica delle Nuove Tecnologie, si dovrà adottare un atteggiamento più pragmatico e assumere queste come strumenti che non devono mancare nella "cassetta degli attrezzi" dell'insegnante e che possono essere utilizzate, quando se ne presenti l'occasione, per offrire opportunità e risposte concrete ai bisogni degli studenti.
L'utilizzo innovativo delle tecnologie assomiglia quindi al "lavoro del sarto", le soluzioni che si adottano non possono essere derivate da una formula generale predefinita e prodotte in serie, ma devono essere disegnate sulla situazione specifica e "tagliate" su misura, in modo da garantire la loro aderenza ed efficacia rispetto ai bisogni del docente e degli studenti.
L'utilizzo innovativo delle tecnologie assomiglia quindi al "lavoro del sarto", le soluzioni che si adottano non possono essere derivate da una formula generale predefinita e prodotte in serie, ma devono essere disegnate sulla situazione specifica e "tagliate" su misura, in modo da garantire la loro aderenza ed efficacia rispetto ai bisogni del docente e degli studenti.
L'utilizzo delle registrazioni audio delle lezioni
Un esempio di come sia possibile piegare le tecnologie ai problemi delle didattica quotidiana è offerta da una tecnologia che coniuga semplicità, uso di risorse gratuite, facilità di utilizzo e concretezza, è offerto dalla pratica di registrare in formato audio le lezioni tenute in aula.
Lo scopo è quello di fornire un piccolo aiuto agli studenti che possono, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, riascoltare le lezioni per:
# ripassare,
# risentire alcuni passaggi allo scopo di meglio comprenderli,
# ascoltare una lezione persa a causa di un'assenza,
# recuperare argomenti arretrati su cui presentano lacune,
# familiarizzare con il lessico e le procedure argomentative disciplinari,
# ottimizzare i tempi dello studio e dell'apprendimento
Si tratta, in tutti i casi segnalati, di fornire uno strumento che consente agli studenti di soddisfare le proprie esigenze personali e gestire con più autonomia il proprio percorso di apprendimento.
Una tale pratica può portare, col tempo, a realizzare un archivio on line di lezioni sui principali temi della programmazione disciplinare. Naturalmente non si tratta di niente di rivoluzionario o di radicalmente nuovo, soltanto uno strumento in più a cui far ricorso per supportare l'apprendimento utilizzando le applicazioni offerte dal web per organizzare e condividere i contenuti
In questo post mi soffermerò a illustrare due attività:
1. Come si realizzano e pubblicano le "lezioni" registrate
2. Come si può creare un archivio di lezioni in formato audio da condividere con gli studenti
Come si realizzano e pubblicano le lezioni registrate dal vivo?
La registrazione è piuttosto semplice, questi i principali passaggi:
1. utilizzare una qualsiasi applicazione del proprio smartphone per registrare la spiegazione / lezione. Si può mettere in pausa e riprendere qualora ve ne sia il bisogno. Io lo faccio per dialogare con gli studenti su quanto appena spiegato e/o mostrato loro
2. a questo punto, se si dispone di un account su uno spazio di archiviazione (Google Drive, DropBox, etc.) vi si può caricare il file audio direttamente dal proprio smartphone. Se si devono effettuare delle modifiche e/o delle operazioni di editing audio (convertire in formato mp3, cancellare parti della registrazione, aggiungere titoli o effetti sonori, etc.), allora si collega il proprio smartphone al PC e si trasferisce il file audio in esso.
3. Si effettuano le operazioni di editing audio con una delle tante applicazioni gratuite disponibili in rete. Io uso Audacity
4. A questo punto si pubblica il file audio in un qualche spazio gratuito per la condivisione. Io utilizzo Dropbox.
La procedura illustrata non è tra le più semplici e può richiedere l'uso di vari strumenti (Audacity, DropBox) che magari non si conoscono e non si ha tempo di apprendere.
Per avere un'idea dei risultati pubblico due esempi di mie lezioni pubblicate con Dropbox:
1. una lezione di storia sul Fascismo: seconda lezione fascismo
La procedura illustrata non è tra le più semplici e può richiedere l'uso di vari strumenti (Audacity, DropBox) che magari non si conoscono e non si ha tempo di apprendere.
Per avere un'idea dei risultati pubblico due esempi di mie lezioni pubblicate con Dropbox:
1. una lezione di storia sul Fascismo: seconda lezione fascismo
Ci sono procedure ancora più semplici? Usare una app per smartphone: AudioBoom
Certamente, si possono utilizzare applicazioni per dispositivi mobili come tablet e smartphone, che una volta scaricate e installate permettono di registrare e salvare direttamente online la registrazione, pronta per essere condivisa con gli studenti, per esempio AudioBoom. Qui una breve recensione di "Audioboom: registrazione audio, condivisione e creazione di canali". Chi volesse può utilizzare questo video tutorial in inglese di 3:04 minuti, consiglio di attivare i sottotitoli per meglio seguire le operazioni da svolgere, nonostante la lingua il tutorial non presenta eccessive difficoltà di comprensione sia perché l'inglese usato è molto semplice, sia perché le immagini aiutano a seguire il discorso.
Quella di utilizzare AudioBoom è la soluzione più pratica, il problema è che con l'account free è possibile effettuare registrazioni audio di una durata massima di 10 minuti, per arrivare fino a 60 minuti occorre pagare per l'account Plus che costa circa 7 sterline al mese (60 all'anno).
Ci sono altre possibilità? Realizzare uno SlideShow con YouTube
Si può caricare il file audio su YouTube e accompagnare l'audio con immagini pertinenti all'argomento trattato nella lezione. In questo caso occorre disporre di un proprio canale su YouTube e saper utilizzare l'editor che youtube mette a disposizione per realizzare Slideshow. Chi volesse provare questa soluzione può fare riferimento al video tutorial in italiano realizzato da Jessica Redeghieri su Come creare SlideShow con YouTube;
Realizzare e condividere con gli studenti archivi online di lezioni registrate
Ci si può fermare al punto visto più sopra e fornire agli studenti il link del file che abbiamo pubblicato o della cartella di Dropbox su cui abbiamo caricato le lezioni. Io preferisco raccogliere ordinatamente le lezioni utilizzando un servizio di "content curation" come Pearltrees, che permette di organizzare le lezioni in raccolte, ciascuna dedicata a un argomento.Questo consente di realizzare un archivio ordinato e facilmente navigabile e utilizzabile a cui gli studenti possono attingere facilmente e delle cui risorse possono fruire, adattandolo alle loro esigenze e ritmi di apprendimento personali.
# Primo esempio: lezioni sul romanticismo
Si tratta di 3 lezioni sul romanticismo della durata di circa 20 minuti ciascuna. La breve durata si spiega col fatto che vi sono molte interruzioni per la necessità di discutere e dialogare con gli studenti. Questo, per chi fosse interessato, l'indice delle lezioni: lezione 1: introduzione, origini, contesto storico e culturale lezione 2: sentimento, arte e conoscenza, genio poetico lezione 3: ragione scientifica e suoi limiti, la ricerca dell'infinito e dell'assoluto, genio, streben, sehnsucht, ironia, titanismo
# Secondo esempio: lezioni sulla filosofia di Socrate
Quest'altro esempio mostra alcune lezioni sulla filosofia di Socrate registrate anch'esse dal vivo e pubblicate su Pearltrees, si tratta anche in questo caso di registrazioni della durata compresa tra i 10 e i 30 minuti e che sono dedicate ad alcune delle più importanti tematiche della filosofia socratica:
1. il dialogo socratico
2. il concetto: induzione e universale
3. la morale di Socrate
Lezioni Gianfranco Marini, by gianfrancomarini
Agli studenti sarà sufficiente fornire il link della raccolta principale "Lezioni di filosofia", in cui sono archiviate tutte le lezioni di filosofia e lasciare che siano loro a cercare, di volta in colta, quello che gli serve, navigando all'interno della raccolta a sua volta suddivisa in varie sezioni:
Lezioni di Filosofia di Gianfranco Marini, by gianfrancomarini
In conclusione
Utilizzare tecniche di registrazione tramite smartphone combinate con tecniche di condivisione via web per realizzare un archivi di lezioni audio registrate dal vivo è una soluzione che può venire incontro alle concrete esigenze di docenti e studenti in modo semplice, rapido e senza costi.
Si tratta inoltre di un procedimento che può essere utilizzato, insieme ad altri strumenti, a supporto di: Blended Learning, Flipped Classroom, Mobile Learning e Apprendimento personalizzato e autonomo:
Blended Learning e Flipped Classroom: se si vogliono fornire agli studenti strumenti per apprendere autonomamente utilizzando il web non è il caso di limitarsi unicamente a video, si può usare anche la registrazione audio.
Mobile Learning: docente e studenti possono servirsi dei propri dispositivi mobili per registrare le lezioni e riascoltarle anytime e anywhere. Si può anche ampliare
Apprendimento Personalizzato: gli studenti dispongono di risorse appositamente create per loro dal proprio docente, per poter gestire il proprio processo formativo in modo maggiormente autonomo e più consono ai loro ritmi e abitudini.
Naturalmente sono possibili innumerevoli altri utilizzi della "registrazione audio", il docente e/o gli studenti possono realizzare:
Lezioni di Filosofia di Gianfranco Marini, by gianfrancomarini
In conclusione
Utilizzare tecniche di registrazione tramite smartphone combinate con tecniche di condivisione via web per realizzare un archivi di lezioni audio registrate dal vivo è una soluzione che può venire incontro alle concrete esigenze di docenti e studenti in modo semplice, rapido e senza costi.
Si tratta inoltre di un procedimento che può essere utilizzato, insieme ad altri strumenti, a supporto di: Blended Learning, Flipped Classroom, Mobile Learning e Apprendimento personalizzato e autonomo:
Blended Learning e Flipped Classroom: se si vogliono fornire agli studenti strumenti per apprendere autonomamente utilizzando il web non è il caso di limitarsi unicamente a video, si può usare anche la registrazione audio.
Mobile Learning: docente e studenti possono servirsi dei propri dispositivi mobili per registrare le lezioni e riascoltarle anytime e anywhere. Si può anche ampliare
Apprendimento Personalizzato: gli studenti dispongono di risorse appositamente create per loro dal proprio docente, per poter gestire il proprio processo formativo in modo maggiormente autonomo e più consono ai loro ritmi e abitudini.
Naturalmente sono possibili innumerevoli altri utilizzi della "registrazione audio", il docente e/o gli studenti possono realizzare:
# riassunti in formato audio delle parti del manuale più impotranti
# interviste immaginarie, tipo "interviste
# recensioni di libri, racconti, film, esperimenti, etc.
# recensioni di libri, racconti, film, esperimenti, etc.
# registrazioni dal vivo delle verifiche orali e/o delle discussioni svolte in aula,
# verbalizzazione delle attività dei gruppi di lavoro o delle attività relative a un progetto
# diario di apprendimento in formato audio
# audio - libri realizzati dagli studenti
# audio - libri realizzati dagli studenti
I possibili usi delle registrazioni audio sono innumerevoli. l'importante è valutare, quando ci si trova davanti a una determinata situazione nel corso dell'attività didattica, se e come l'uso di questa tecnica possa aiutarci o se sia invece il caso di usare un'altra tecnologia o ricorrere soluzioni più tradizionali.