Quantcast
Channel: AulaBlog
Viewing all articles
Browse latest Browse all 503

Educare alla diversità: percorso di apprendimento sviluppato secondo l'Inquiry Learning

$
0
0


Premessa: cultura del rispetto contro l'intolleranza
"Educare alla diversità"è un testo realizzato dall'Istituto A.T. Beck per conto dell'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, che contiene delle linee guida per educare contro la discriminazione che colpisce coloro che hanno un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale. Il lavoro doveva servire a supportare un'azione di educazione degli studenti contro l'omofobia e per l'educazione alla sessualità ai vari livelli dell'istruzione, tuttavia per le polemiche sollevate da una minoranza esigua di fondamentalisti cattolici animati da intolleranza e ignoranza. Il progetto è stato, a quanto mi risulta, abbandonato. 
Riprendere questo progetto con gli studenti della V F del liceo scientifico "G. Brotzu" diventava quindi una occasione unica per conseguire un duplice obiettivo educativo:
# riflettere e discutere su un serio problema che chiama in gioco diverse tematiche di interesse filosofico centrate sul problema chiave della sessualità e del rapporto interpersonale;
# conseguire quelle finalità educative di rispetto delle differenze e educazione al pluralismo, evitando di cadere vittime del meschino ricatto prodotto della "violenza" ideologica di una minoranza di ignoranti.

Link diretto al documento: A.T. Beck, Educare alla diversità a scuola




La metodologia: apprendimento basato sulla ricerca
Affrontare la problematica dell'identità sessuale e dell'orientamento sessuale si presta ad un approccio basato sull'Inquiriy Learning o Apprendimento Basato sulla Ricerca, che sviluppa procedure e modalità teorizzate negli anni '60 da Jerome Bruner che propose il modello dell'apprendimento attraverso la Scoperta o Discovery Learning. Infatti il tema dell'identità sessuale è fortemente coinvolgente e stimolante per gli studenti, mette in gioco problemi molti vicini alla loro esperienza , è facilmente collegabile a fatti e situazioni della vita quotidiana e chiama direttamente in causa scelte, giudizi e pregiudizi degli studenti fornendo loro una forte spinta motivazionale e partecipativa.
Ho quindi deciso di:
concedere la massima autonomia agli studenti nella gestione di questa unità formativa
focalizzare l'apprendimento sul processo di interpretazione e organizzazione dei fatti piuttosto che sulla acquisizione mnemonica degli stessi
sollecitare gli studenti a confrontare le loro posizioni con le riflessioni e con gli strumenti maturati nel corso del lavoro di apprendimento
collegare le conoscenze con la vita reale
discutere apertamente le diverse problematiche affrontate e confrontarsi con opinioni  e punti di vista differenti

La predisposizione delle attività
Attraverso una discussione con gli studenti si sono messe a punto le fasi dell'attività e le modalità con cui affrontare i passaggi principali del percorso di apprendimento: ricerca, spiegazione, discussione, verifica e valutazione. Si è deciso di:
# affidare ad alcuni studenti il compito di illustrare al resto della classe i contenuti del testo "Educare alla diversità" attraverso una presentazione e una lezione frontale seguita da un dibattito sui temi affrontati;
# si è definito un calendario compatibile con gli impegni degli studenti;
si è individuata una procedura di lavoro per la ricerca e la documentazione sui temi trattati
si sono definite le modalità per una verifica che non fosse solo volta alla valutazione delle conoscenze acquisite ma anche delle abilità e competenze;
# si sono, infine, individuati gli strumenti e le applicazioni cui fare ricorso a supporto delle diverse fasi in cui si è deciso di articolare il percorso di apprendimento.

Le presentazioni

Eleonora Olla: Omofobia: definizione, origini e mantenimento


Make your own mind maps with Mindomo.
Powered by emaze



Make your own mind maps with Mindomo.


Verifica 
Per quanto riguarda la verifica ho proposto agli studenti la realizzazione di un testo da realizzarsi online tramite Google Documenti, preceduto da un lavoro di:
# studio dei materiali prodotti dagli studenti stessi e del testo educare alla diversità a scuola
# ricerca condotto a casa sul web di fatti di cronaca, dibattiti, discussioni, articoli, sui temi trattati
# documentazione autonoma sul problema da condursi, anche questa, attraverso la rete
Il testo da comporre doveva contenere il risultati del lavoro svolto collaborativamente in aula e del lavoro di ricerca, studio e documentazione svolto a casa e dovevano essere valorizzate le capacità di:
# analizzare fatti e problemi alla luce degli strumenti e delle conoscenze acquisite nel corso delle attività;
# esprimere le proprie posizioni personali documentadole e argomentandole
# descrivere eventi, posizioni, dibattiti in modo chiaro e citando le fonti
Questo il testo con le consegne: Consegne lavoro "educare alla diversità"

Correzione
Per correggere e discutere con gli studenti il risultato della loro attività di scrittura si sono utilizzati:
gli strumenti di commento ed evidenziazione di cui dispone Google Documenti
# Kaizena, uno strumento che può essere installato come componente aggiuntivo di Google Documenti e consente di inserire note testuali e commenti vocalici a cui gli studenti possono rispondere usando testo e/o voce. Allo studente perviene la notifica della presenza di commenti relativi al suo lavoro via e-mail e può ascoltarla tramite pc o dispositivo mobile. Questi alcuni esempi:
compito di Eleonora Olla con correzione e valutazione: La psicologia dell'omofobo
compito di Elisa Farris: Il vuoto nell'anima
compito di Marco Corrias: L'omofobia a scuola

Discussione Finale
Ashayme Kasraoui e Martina Oppus hanno avuto il compito di predisporre un questionario online con Google Form sui temi e problemi dell'omofobia e dell'omosessualità, da somministrare agli studenti di altre classi dell'Istituto. I risultati saranno poi discussi con la classe e, in tale occasione, sarà anche oggetto di discussione e valutazione l'esperienza di apprendimento, nel tentativo di individuare punti di forza, criticità ed efficacia del metodo adottato. Questa fase del percorso è ancora in corso di svolgimento.

Un Valutazione Provvisoria del Comportamento degli Studenti
Ritengo che gli studenti abbiano mostrato un buon livello di partecipazione attiva e buone capacità di gestione autonoma del loro percorso di apprendimento e che la scelta della metodologia abbia prodotto buoni risultati. Occorre sottolineare che la classe possiede buone competenze nell'ambito della comunicazione digitale e mostra una estrema facilità nell'apprendere nuove competenze e abilità e nello sviluppare ulteriormente quelle già possedute.

Post Scriptum
Il ridicolo video dell'associazione ONLUS PROVITA contro l'insegnamento della teoria gender nelle scuole



La risposta di Breaking Italy al video della PROVITA: L'ideologia gender è una minchiata colossale


Viewing all articles
Browse latest Browse all 503

Trending Articles