La lettera del maestro Manzi ai suoi alunni di quinta elementare scritta in occasione della fine dell'anno scolastico.
Non è mai troppo tardi
"Non è mai troppo tardi"è stato il programma televisivo, andato in onda negli anni sessanta, in cui un maestro, da solo e con tecnologie certo non all'altezza di quelle odierne, ha insegnato a leggere e scrivere a 600.000 italiani analfabeti. Quel maestro si chiamava Alberto Manzi ed è stato protagonista del più ampio e clamoroso caso di alfabetizzazione della storia italiana, una "buona pratica" da prendere in considerazione a proposito del rapporto tra apprendimento e tecnologie di cui oggi tanto si discute. Non è mai troppo tardi fu un modello per il mondo intero, venne ripresa e imitata in altri 72 paesi. Il maestro Alberto Manzi è stato uno dei più grandi italiani del XX secolo.
Ma il maestro Manzi non è da prendere ad esempio solo per il modello di uso didattico delle tecnologie di cui fu protagonista, ma anche per almeno altri due importanti aspetti:
- Il rapporto tra scuola e società: la scuola deve proporsi di cambiare in meglio il mondo e non limitarsi a integrare lo studente nel mondo del lavoro e conformarlo all'ordine costituito: "volevamo capire se era possibile fare qualcosa, insieme, per sanare le piaghe e rendere il mondo migliore" (A. Manzi, lettera agli alunni di quinta elementare, 1976)
- L'educazione deve mirare a favorire lo sviluppo di teste ben fatte, del pensiero critico: "NON RINUNCIATE MAI, per nessun motivo, sotto qualsiasi pressione, AD ESSERE VOI STESSI. Siate sempre padroni del vostro senso critico, e niente potrà farvi sottomettere. Vi auguro che nessuno mai possa plagiarvi o “addomesticare” come vorrebbe." (Manzi, lettera agli alunni di quinta elementare, 1976)
La lettera agli alunni della quinta elementare
Alberto Manzi è famoso per tanti altri motivi, oltre che per la fortunata trasmissione di cui fu protagonista: scrisse Orzoway da cui fu tratta una serie televisiva, insegna negli istituti di pena, si impegna nella lotta per la scolarizzazione e la libertà delle popolazioni amazzoniche e dei contadini sudamericani.
Nel 1976 il maestro Alberto Manzi scrive una lettera ai suoi studenti di quinta, quella lettera viene riproposta nel sito di Comune.info in un post del 24 giugno 2014. Molto meglio di un programma ministeriale e di una programmazione didattica.
Link Utili
1. Wikipedia, Non è mai troppo tardi
2. Rai storia; 15 novembre 1960, Va in onda la prima puntata di non è mai troppo tardi
4. Miniserie Rai in due puntate sulla vita del maestro Manzi visibile su RaiPlay